MELFI – «Per quanto riguarda
l’occupazione, non ci saranno ulteriori assunzioni almeno fino alla fine
dell’anno. Ma i tanti giovani selezionati dovranno avere solo un po’ di
pazienza, perché nuove occasioni arriveranno». E’ quanto affermato dal segretario
generale della Fismic, Roberto Di Maulo, in una delle sue consuete visite nella
sede sindacale per il Mezzogiorno di Melfi. I nuovi contratti – se ne
ipotizzavano circa 300 – erano attesi per lo scorso mese di ottobre. Ma ad oggi
la situazione resta congelata. E comunque da gennaio sono state quasi 1900 le
nuove assunzioni per esigenze produttive legate ai nuovi modelli: 1481
lavoratori hanno ottenuto ad agosto il rinnovo con un contratto a tempo
indeterminato, gli altri 400 interinali sperano di ottenerlo a dicembre. Il
massimo rappresentante nazionale della Fismic, nel frattempo, parla «di futuro
roseo per lo stabilimento lucano della Fca».
«Melfi – spiega Di Maulo – è
diventato un grande esempio: il modello della Fca-Sata sarà esportato anche in
altri stabilimenti gruppo, a partire dai nuovi che verranno realizzati
all’estero. Quest’anno sono stati raggiunti risultati straordinari, le auto
realizzate a Melfi stanno ottenendo un grande successo: soprattutto la Renegade,
che è riuscita a penetrare un mercato importante come quello americano, dove c’è
da sempre la cultura del Suv. Adesso – prosegue il sindacalista – va bene anche
la 500X, soprattutto dopo che il prezzo è stato abbassato. Ci sono veramente
buone prospettive per la fabbrica lucana, destinata a durare per anni e anni».
Mentre l’anno si appresta a concludersi, si inizia a guardare al 2016.
«Sicuramente ci aspetta – spiega Di Maulo – un 2016 di consolidamento degli
ottimi risultati già conseguiti. Il merito di questi successi va soprattutto ai
lavoratori. Gli operai di Melfi si stanno dimostrando veramente all’altezza. Ma
si stanno comportando benissimo anche i nuovi assunti: gli abbandoni sono stati
veramente pochissimi. Siamo di fronte a numeri bassissimi, rispetto a quelli
registrati negli anni ’90. Merito della voglia di lavorare di questi ragazzi, ma
anche delle condizioni di vita in fabbrica. Con i nuovi sistemi si va a sforzare
il fisico, nei movimenti, sempre di meno».
E’ in crescita, nel frattempo, anche
l’intero indotto industriale. «La situazione – concorda Di Maulo – è buona pure
per l’indotto: c’è stato un movimento di almeno duemila interinali assunti. Se a
questi aggiungiamo i quasi duemila assunti in Fca è facile capire quanto sia
positiva la situazione nell’area industriale di San Nicola di
Melfi»
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