mercoledì 2 dicembre 2015

pc 2 dicembre - La repressione contro ATIK da parte dei governi imperialisti merita la massima solidarietà

Proletari comunisti PCm Italia denuncia ai proletari, alle masse popolari, alle forze rivoluzionarie e democratiche, al movimento delle donne, il grave attacco repressivo scatenato in Germania e in Svizzera dagli Stati contro Atik, Donna nuova, associazioni di massa di operai e donne turche in Europa.
E' un attacco alla forza del movimento rivoluzionario turco e delle sue organizzazioni, per togliere a tutto il nostro movimento una componente importante nella lotta contro il fascismo, l'imperialismo, il razzismo, nella lotta per l'Internazionalismo proletario.
E' tutto, quindi, il movimento antifascista, anti repressione, antimperialista, internazionalista che deve scendere in campo.
Invitiamo in particolare i comunisti a mobilitarsi.

Come tutti sanno, queste grandi associazioni di massa colpite sono dirette dal Tkp/ml, partito che è una importante componente del movimento comunista in Turchia, in Europa e nel mondo.
Noi consideriamo il Tkp/ml un partito fratello e le organizzazioni di massa unite nella lotta con tutte le organizzazioni di massa che operano nel nostro paese.

“Se toccano uno toccano tutti”, qui vuol dire: se toccano una organizzazione toccano tutte le organizzazioni. La solidarietà è un arma!
L'internazionalismo proletario ci chiama quindi a uno sforzo particolare.

GIU' LE MANI DA ATIK E DONNA NUOVA
LA REPRESSIONE NON FERMA LA LOTTA RIVOLUZIONARIA

Proletari comunisti- PCm Italia
dicembre 2015

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