Grillo è lo sdoganamento dei fascisti all'ombra del "nè destra nè sinistra, purchè
dicano cose buone", accarezza il razzismo antimmigrati, il sessismo antifemminista; raccoglie interi pezzi di elettori delusi dal centro destra che non hanno cambiato per niente idea e humus culturale, e raccoglie da sinistra tutti coloro che hanno perso fiducia nel movimento reale, nelle lotte, nella sinistra
in genere. Tutta la storia del nostro paese ci dovrebbe ricordare che i delusi della sinistra diventano base di massa del fascismo.
(dallo speciale di proletari comunisti "per un'analisi comunista del voto", scaricabile dal blog)
Grillo, ci sono anche le Milizie 5 Stelle
Sui social network sono comparse le pagine di questi gruppi vicini al Movimento ma con numerosi riferimenti all'estrema destra. E anche i parlamentari grillini sono tra gli amici
di Cristina Cucciniello
Citazioni di Friedrich W.
Nietzsche ed Ezra Pound, versi di Gabriele D’Annunzio e consigli di
tattica militare dell’antico stratega cinese Zhuge Liang: sembrerebbe il
pantheon di riferimenti di un gruppo orientato verso la destra estrema.
E invece no: si tratta delle citazioni scelte dalle “Milizie Cinque Stelle” per presentarsi ai propri follower ed amici su Facebook.
Un motto in latino – “Militia est vita Hominis super Terram” – un logo con ali e cinque stelle, personalizzabile con lo stemma del comune d’appartenenza, le Milizie – nel momento in cui scriviamo – contano nove gruppi territoriali. Ogni profilo raccoglie l’adesione di centinaia di utenti: il solo profilo della milizia milanese conta circa 200 amici.
I primi messaggi su Twitter risalgono al 5 settembre scorso, su Facebook a metà dello stesso mese: da allora, le pagine ed i profili chiamati “Milizia Cinque Stelle”, ognuna relativa ad un preciso luogo geografico, continuano ad aumentare. Tracce delle Milizie si trovano anche sul Forum collegato al blog di Beppe Grillo, dove un utente ha lanciato un appello affinché vengano composte le Milizie stesse: «se non vogliamo morire anonimamente, fatevi avanti cittadini», propone Giorgio, cui fa seguito il ragionamento di Mattia: «Colgo l'appello di Giorgio e propongo di costituire un corpo civile fatto di volontari, un organismo che metta il fiato sul collo alle istituzioni». Ed è sempre a nome della Milizia Cinque Stelle che è stato inviato – da un apposito indirizzo di posta elettronica – l’invito ad aderire all’iniziativa, così come segnalato da Gennaro, utente Twitter, che il 3 settembre scorso condivide il suo stupore per aver ricevuto ben tre e-mail dalla Milizia.
Non è chiaro chi sia a monte dell’iniziativa, né chi sia il fantomatico “Comandante Armando Mario” che firma i comunicati della Milizia, né chi componga il “Comitato Nazionale Milizia Cinque Stelle”: il dato di fatto è che – pur, come la Milizia stessa dichiara sulle sue pagine, non obbligando gli attivisti ed i simpatizzanti del MoVimento Cinque Stelle a condividere l’iniziativa – è in quella fascia di elettori che raccolgono adesioni.
Si tratta di iniziative autonome, non legate in modo ufficiale al MoVimento 5 Stelle, che però raccolgono l’attenzione e l’adesione sia di comunissimi utenti dei social network dalle chiare simpatie per l’M5S, sia di meet up grillini territoriali, sia – a sorpresa – di parlamentari e loro assistenti. Accade che fra gli amici della Milizia Cinque Stelle Roma vi sia l’Onorevole Danilo Toninelli e che fra gli amici della Milizia Cinque Stelle Brescia vi sia il suo collega Tancredi Turco. Ci sono, invece, l’Onorevole Tommaso Currò e la Senatrice Michela Montevecchi fra i follower della Milizia su Twitter.
Interpellato da ‘l’Espresso’, il gruppo comunicazione presso la Camera dei Deputati non ha saputo fornire dettagli sulla nascita di queste iniziative, tranne confermare che sono estranee al MoVimento e che ai parlamentari coinvolti sarebbe stato chiesto di prendere le distanze da queste pagine. Parlamentari che pare abbiano scambiato l’amicizia con le Milizie senza aver ben chiaro di che tipo di iniziativa si trattasse.
I comunicati della Milizia ribadiscono l’intenzione di non mettere in atto azioni violente. Eppure l’invito a non “farsi cogliere impreparati” ed i molti post inneggianti alle rivolte greche suonano inquietanti.
Un motto in latino – “Militia est vita Hominis super Terram” – un logo con ali e cinque stelle, personalizzabile con lo stemma del comune d’appartenenza, le Milizie – nel momento in cui scriviamo – contano nove gruppi territoriali. Ogni profilo raccoglie l’adesione di centinaia di utenti: il solo profilo della milizia milanese conta circa 200 amici.
I primi messaggi su Twitter risalgono al 5 settembre scorso, su Facebook a metà dello stesso mese: da allora, le pagine ed i profili chiamati “Milizia Cinque Stelle”, ognuna relativa ad un preciso luogo geografico, continuano ad aumentare. Tracce delle Milizie si trovano anche sul Forum collegato al blog di Beppe Grillo, dove un utente ha lanciato un appello affinché vengano composte le Milizie stesse: «se non vogliamo morire anonimamente, fatevi avanti cittadini», propone Giorgio, cui fa seguito il ragionamento di Mattia: «Colgo l'appello di Giorgio e propongo di costituire un corpo civile fatto di volontari, un organismo che metta il fiato sul collo alle istituzioni». Ed è sempre a nome della Milizia Cinque Stelle che è stato inviato – da un apposito indirizzo di posta elettronica – l’invito ad aderire all’iniziativa, così come segnalato da Gennaro, utente Twitter, che il 3 settembre scorso condivide il suo stupore per aver ricevuto ben tre e-mail dalla Milizia.
Non è chiaro chi sia a monte dell’iniziativa, né chi sia il fantomatico “Comandante Armando Mario” che firma i comunicati della Milizia, né chi componga il “Comitato Nazionale Milizia Cinque Stelle”: il dato di fatto è che – pur, come la Milizia stessa dichiara sulle sue pagine, non obbligando gli attivisti ed i simpatizzanti del MoVimento Cinque Stelle a condividere l’iniziativa – è in quella fascia di elettori che raccolgono adesioni.
Si tratta di iniziative autonome, non legate in modo ufficiale al MoVimento 5 Stelle, che però raccolgono l’attenzione e l’adesione sia di comunissimi utenti dei social network dalle chiare simpatie per l’M5S, sia di meet up grillini territoriali, sia – a sorpresa – di parlamentari e loro assistenti. Accade che fra gli amici della Milizia Cinque Stelle Roma vi sia l’Onorevole Danilo Toninelli e che fra gli amici della Milizia Cinque Stelle Brescia vi sia il suo collega Tancredi Turco. Ci sono, invece, l’Onorevole Tommaso Currò e la Senatrice Michela Montevecchi fra i follower della Milizia su Twitter.
Interpellato da ‘l’Espresso’, il gruppo comunicazione presso la Camera dei Deputati non ha saputo fornire dettagli sulla nascita di queste iniziative, tranne confermare che sono estranee al MoVimento e che ai parlamentari coinvolti sarebbe stato chiesto di prendere le distanze da queste pagine. Parlamentari che pare abbiano scambiato l’amicizia con le Milizie senza aver ben chiaro di che tipo di iniziativa si trattasse.
I comunicati della Milizia ribadiscono l’intenzione di non mettere in atto azioni violente. Eppure l’invito a non “farsi cogliere impreparati” ed i molti post inneggianti alle rivolte greche suonano inquietanti.
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