circolo proletari comunisti - Milano
Tangenti sanità lombarda,
Regione parte civile contro ex assessore Guarischi
L'inchiesta aveva portato in carcere, lo scorso marzo,
anche alcuni imprenditori e l'ex direttore della Padania. Il politico è
ritenuto dagli inquirenti il presunto collettore delle mazzette anche per l'ex
governatore lombardo Roberto Formigoni
La Regione
Lombardia è stata ammessa come parte civile nel processo sulle tangenti
nella sanità lombarda. L’inchiesta aveva portato in carcere, lo scorso
marzo, l’ex consigliere regionale lombardo, Massimo Gianluca Guarischi,
ritenuto dagli inquirenti il presunto collettore delle mazzette anche per l’ex
governatore lombardo Roberto Formigoni. Mentre il Celeste è indagato per
corruzione e turbativa d’asta in uno stralcio ancora aperto
dell’inchiesta, per Guarischi si è aperto il processo a settembre.
Cinque
imputati hanno patteggiato la pena la settimana scorsa: i tre
imprenditori, Giuseppe
Lo Presti (che
ha dichiarato che Guarischi gli chiese di comprare regalo per Formigoni) e i figli Salvo Massimiliano e
Gianluca, Pierluigi Sbardolini, ex manager dell’ospedale San Paolo di Milano, e
Leonardo Boriani, direttore della Padania dal 2006 al 2012. Nell’ambito dei
patteggiamenti era stata anche disposta la confisca di una villa in Sardegna
del valore di circa 500 mila euro. Il giudice ha inflitto 2 anni e 10 mesi
a Giuseppe Lo Presti, 2 anni a Salvo Massimiliano Lo Presti, un anno e 6 mesi a
Gianluca Lo Presti, due anni all’ex direttore della ‘Padania’ Leonardo
Boriani e due anni e 4 mesi a Pierluigi Sbardolini, ex manager
dell’ospedale San Paolo di Milano, anche loro arrestati a marzo.
Nei
nuovi atti dell’inchiesta era emerso anche un video nel quale si vede l’ex governatore e attuale
senatore del Pdl su ”un gommone” in ”procinto di trainare” sugli ”sci d’acqua”
Guarischi, che
avrebbe pagato viaggi in Croazia all’allora presidente. Un quadro molto simile, secondo
investigatori ed inquirenti, a quello dell’inchiesta sul caso Maugeri che vede
Formigoni imputato per associazione per delinquere e corruzione.
In quelle indagini gli inquirenti hanno contestato a Formigoni, in cambio di
delibere di Giunta favorevoli alla Fondazione Maugeri, viaggi, l’utilizzo di
yacht e altri benefit di lusso per circa otto milioni di euro. Nella più
recente inchiesta, coordinata dai pm di Milano Claudio Gittardi e Antonio
D’Alessio, gli investigatori, invece, avrebbero al momento accertato che
Guarischi avrebbe speso circa 65 mila euro per portare in vacanza
Formigoni ed altri amici.
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