domenica 6 ottobre 2013

pc 6 ottobre - Lo stesso giorno della strage di Lampedusa, lo Stato ha caricato i richiedenti asilo al CARA di Mineo. E' lo stesso Stato i cui rappresentanti istituzionali oggi fanno finta di commuoversi davanti alla stampa asservita



Cara, migranti bloccano la Catania-Gela

Protestano in 200, cariche della polizia


3 ottobre 2013

Un gruppo di richiedenti asilo, soprattutto originari dell’Africa subsahariana, ha bloccato per circa due ore la circolazione sulla statale 417. Esasperati dalle lungaggini nelle operazioni burocratiche – raddoppiate nei tempi, a fronte di un numero di richieste sempre maggiore – hanno occupato la carreggiata. La protesta è finita con l’intervento delle forze dell’ordine che hanno disperso i manifestanti. Ancora chiuso alle auto il traffico
Circa 200 migranti, originari di Gambia, Mali e Somalia, hanno bloccato per alcune ore la circolazione sulla statale 417, la Catania-Gela, all’altezza del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Mineo. Il traffico in entrambe le direzioni è stato fermato dai manifestanti in protesta per le eccessive lungaggini negli esami delle richieste di asilo. I migranti hanno messo sassi in mezzo alla strada e alcuni si sono sdraiati sull’asfalto. Subito sono intervenute le forze dell’ordine e una ventina di poliziotti hanno sorvegliato i migranti con il supporto di altrettanti finanzieri dislocati dall’altro lato del blocco. La protesta è terminata quando gli agenti hanno effettuato delle cariche disperdendo i manifestanti, che si sono divisi tra l’interno del centro e le campagne limitrofe.
 A dare vita alla protesta di oggi sono stati soprattutto gli immigrati provenienti dall’Africa subsahariana, esasperati dalle condizioni di vita del centro.




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