l'appello del partito comunista di grecia marxista-leninista
Lottare per fermare la politica di fame imposta dalla troika europea, il governo greco, l'oligarchia EU-FMI
Tutti sono in sciopero generale !
Da mesi bombardano le menti delle persone sulla necessità di misure urgenti e imperative impopolari. Al fine di giustificare, la necessità di rimanere nella zona euro e sotto il ricatto del fallimento. Ricattatori e ipocriti miserabili.
Secondo i dettami della troika co-dominanti hanno deciso la decapitazione di un salario minimo che spazzerà tutti gli stipendi, la sgrossatura delle pensioni integrative, licenziamenti estesi nel settore pubblico, cancellazione degli accordi collettivi, la generalizzazione dei rapporti di lavoro flessibili, taglio dei costi della sanità e dell'istruzione, vendita selvaggia dei beni pubblici.
L'obiettivo è quello di salvaguardare gli interessi dei finanziatori, degli speculatori, banchieri e altri "salvatori", in collusione con i rappresentanti dell'oligarchia nazionale, PASOK, ND, LAOS, saccheggiando il paese e il nostro popolo..
per garantire il pagamento degli interessi e rimborsi di finanza e di istituti di credito e affondare il popolo nella distruzione e schiavitù, facendoci tornare ai neri decenni del dopoguerra di miseria e di povertà estrema, disoccupazione di massa e l'emigrazione.
Contro questo nuovo attacco barbarico è di vitale importanza per isolare la linea di governo e quella di un sindacalismo che ha mostrato tutta la miseria della politica
del "dialogo sociale" ed è divenuto portavoce del memorandum europeo-governo all'interno del movimento operaio e che impedisce finora che la grande dimensione di rabbia contro la politica del governo diventi una grande lotta per difendere realmente gli interessi dei lavoratori, bisogna sviluppare il coordinamento delle lotte e mobilitazioni dei settori pubblico e privato,
mentre continuano a crescere e lotte operaie, serve il raggiungimento dell'unità dei lavoratori e delle classi popolari.
Ogni operaio, lavoratore deve partecipare allo sciopero generale per rovesciare il nuovo memorandum politica, povertà e disoccupazione.
Contro l'oligarchia politica del governo-Troika-, contro il governo e il terrorismo dei datori di lavoro, contro i licenziamenti, per difendere il diritto al lavoro, salario e lavoro quotidiano, le pensioni, gli accordi collettivi, tutti i diritti dei lavoratori, la salute pubblica, l'istruzione respingere le privatizzazioni.
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