SGOMBRATO PRESIDIO SANTA LUCIA REGIONE CAMPANIA
ore 21.00. Alle ore 21 circa, mentre era in corso la parte terminale dello spettacolo musicale nello spazio del Presidio a ridosso la sede della Regione Campania, approfittando che il numero dei compagni e degli attivisti presenti era diminuito, la polizia ha liberato, con una carica, l’occupazione della sede stradale di Via S. Lucia. Intanto continua il fermo del compagno del compagno della zona vesuviana preso dalla polizia durante il parapiglia avvenuto nel pomeriggio. I compagni rimasti al Presidio CONFERMANO l’appuntamento per domani 16 febbraio, alle ore 9.30, di nuovo sotto la sede della Regione ed annunciano una MANIFESTAZIONE, per SABATO 18, alle ore 9.3o con concentramento nello spazio antistante la Metropolitana di Montesanto (Piazzetta Olivella).
Invitiamo tutti ad assicurare una presenza fin dall’inizio del Presidio di domani mattina.
Corteo non autorizzato alla Regione
Circa 600 manifestanti tra disoccupati del progetto Bros, dei centri sociali e dei collettivi studenteschi, e lavoratori di alcune società partecipate della Regione si sono concentrati nei dintorni degli uffici della giunta regionale in via Santa Lucia.
Ieri il questore di Napoli Luigi Merolla aveva vietato il presidio annunciato dai manifestanti, disponendone lo spostamento in piazza del Plebiscito. Agenti del reparto mobile fronteggiano i manifestanti, divisi in due gruppi, tra via Santa Lucia e Via Nazario Sauro.
In piazza anche lo scrittore Erri De Luca. "La questura non può vietare le manifestazioni - ha detto ai giornalisti - protestare contro il potere è un diritto dei cittadini". Un'altra manifestazione è in corso al cantiere della Metropolitana in piazza Municipio, dove alcuni disoccupati saliti su una gru.
I manifestanti, circa 800, hanno montato un gazebo dove poco fa si è svolta una conferenza stampa. Al microfono, uno degli organizzatori ha annunciato che il presidio davanti alla Regione diverrà "permanente". Anche lo scrittore Erri De Luca ha espresso il proprio sostegno ai manifestanti.
Le forze dell'ordine hanno invitato i manifestanti a rimuovere il gazebo e ad allontanarsi. Ieri il questore di Napoli aveva vietato il presidio davanti alla Regione e ne aveva disposto lo spostamento in piazza Plebiscito
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