Riportiamo alcune frasi scritte in occasione del 200° anniversario della nascita di Marx...
"... Chiunque ha letto qualcosa della vita, dei libri, delle lettere, della memorialistica su Marx sa bene che era un comunista molto poco incline alle chiacchiere, poco incline ad essere venerato, celebrato. Reagiva con un certo fastidio agli adulatori, sapeva bene che tanti che si definivano marxisti rivoluzionari lo facevano per sè, cioè esaltavano Marx per esaltare sè stessi...
...(Marx) il primo carattere da rivoluzionario che ha assunto fu rispetto al
lavoro, allo studio come un lavoro da fare fino in fondo, che doveva essere
posto prima di ogni cosa; e quindi la sua vita, i suoi problemi di salute
passavano in secondo piano...
... per Marx la rivoluzione ha bisogno di una teoria scientifica, di una
capacità di analisi dei fatti politici, della possibilità di ricondurli alle
cause di fondo, e nell'analisi di queste cause trovare la strada...
... E' la fusione tra Marx e la classe operaia la chiave di volta del marxismo.
Il marxismo non potrà mai essere una "religione" perchè è fuso con la
realtà della lotta di classe. Avanza e avanza la lotta della classe operaia,
arretra se arretra la lotta della classe operaia. Non dipende da Dei, profeti o
genii, ma dipende dal nesso tra scienza e lotta di classe...".
Dalla Rivista La Nuova Bandiera:
"Il 200° anniversario di Marx"
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