venerdì 7 maggio 2021

pc 7 maggio - La lotta nei magazzini della logistica non si ferma: il posto di lavoro non si tocca... Contro il caporalato e per il lavoro in sicurezza!

ACCORDI SINDACALI, COPERTURE ISTITUZIONALI, NON SPENGONO IL CASO 'MAGAZZINO DI CHIARI'. CONAD O ESSELUNGA POCO IMPORTA, GLI OPERAI RESTANO MOBILITATI PER IL LORO POSTO DI LAVORO

È UNA VICENDA EMBLEMATICA QUELLA DEL POLO LOGISTICO EX AUCHAN/CONAD DI CHIARI, ORA ESSELUNGA. I LAVORATORI CHE CON LO SLAI COBAS SC HANNO RESISTITO AGLI ATTACCHI, AGLI STIPENDI DECURTATI DALLA CASSAINTEGRAZIONE, ALLE SPUDORATE MENZOGNE SINDACALI E ISTITUZIONALI CHE HANNO PROTETTO LE MANOVRE DEI PADRONI, NON MOLLANO: IL POSTO DI LAVORO NEL MAGAZZINO DI CHIARI, ANCHE SE CAMBIA IL COMMITTENTE, È NOSTRO, È UN DIRITTO CHE CONTINUEREMO A DIFENDERE CON LA LOTTA. 
DIFENDERE IL POSTO DI LAVORO A CHIARI VUOL DIRE BATTERSI PER UN PROBLEMA COMUNE A TUTTA LA LOGISTICA: IL PASSAGGIO DA CONAD A ESSELUNGA NON PUÒ DIVENTARE UN MODO PER SELEZIONARE I LAVORATORI, ABBASSARE LA PAGA, IMPORRE RITMI PIÙ VELOCI. NEI CAMBI APPALTO I LAVORATORI DEVONO AVERE LA TOTALE GARANZIA PER IL POSTO DI LAVORO.
BASTA CON IL MODERNO CAPORALATO DEGLI APPALTI.  

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