Palermo, 6 novembre 2018
Annullare la Conferenza
Internazionale imperialista sulla spartizione della Libia!
Impegnare tutti i fondi
disponibili per sostenere le famiglie colpite e risanare l’ambiente!
I funerali
pubblici dei morti di Casteldaccia che si terranno questa mattina a Palermo restituiscono
chiara l’immagine di una gestione della “cosa pubblica” che mette in pericolo,
purtroppo fino alla vita, intere famiglie per la assoluta mancanza di corretta
gestione e manutenzione del territorio. È questa la verità effettiva di ciò che
è successo a Casteldaccia e in altre località della Sicilia e che ha causato la
morte di uomini donne e bambini.
A fronte di questa ulteriore tragedia, l’idea che a Palermo
nei prossimi giorni si debbano riunire i capi di Stato di tutto il mondo, è una
ulteriore intollerabile offesa alla disperazione di chi ha perso tutto!
Se possibile si tratta di una offesa che si aggrava ancora di
più e diventa beffa quando i rappresentanti del governo di turno, in questo
caso il fasciopopulista e razzista Salvini, ma anche l’attuale “capo” del governo
Conte, nell’immediatezza di questi disastri, promettono di trovare subito soldi
che fino ad un momento prima non esistevano! Non esistevano per “mettere in
sicurezza il territorio”, come dicono gli “esperti”, per salvaguardare lo
stesso ambiente, insomma per migliorare almeno in parte le condizioni di vita
delle popolazioni.
La Conferenza Internazionale sulla spartizione della Libia di
Palermo in questo senso è una offesa non solo nella sostanza, dato che i
rappresentanti del fior fiore di paesi assassini, impegnati in nuove corse agli
armamenti e aumento delle spese militari e guerre che fanno milioni di vittime
e milioni di migranti e dispersi rinchiusi nei campi di concentramento in Libia
e nel nostro Paese, sono i diretti responsabili della distruzione della Libia
ridotta a brandelli dal 2011, ma anche perché mentre cercano un “accordo”
banchetteranno lussuosamente sulle macerie che producono e sulla pelle delle
popolazioni spendendo fior di milioni.
È anche per questo che gridiamo forte che i siciliani e Palermo proletaria e popolare disastrata non può accettare questa Conferenza e la militarizzazione che l’accompagna.
I soldi si devono spendere per dare aiuto alle famiglie e sistemare
definitivamente ambiente, viabilità e territorio! E la Conferenza sulla Libia
deve essere annullata!
Circolo
proletari comunisti Palermo
prolcompa@libero.it
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