lunedì 5 novembre 2018

pc 5 novembre - Come sempre i fascisti dalla parte dei padroni, contro i lavoratori, contro il diritto di sciopero

Sciopero braccianti: Casapound difende la ditta di Guazzora. Mantovani: “Tutelare le aziende del territorio”
 
Da Alessandrianews
 
Da sempre i fascisti stanno con i padroni, contro i lavoratori
 
Nel tortonese accadono cose inquietanti: in questi anni, come Presidio Permanente di Castelnuovo Scrivia, abbiamo partecipato a diverse lotte di lavoratori braccianti, quasi sempre migranti, che si sono ribellati a condizioni di lavoro con grave sfruttamento o al fatto di non vedersi pagare il salario, spesso per lunghi periodi

POLITICA - Nel tortonese accadono cose inquietanti: in questi anni, come Presidio Permanente di Castelnuovo Scrivia, abbiamo partecipato a diverse lotte di lavoratori braccianti, quasi sempre migranti, che si sono ribellati a condizioni

di lavoro con grave sfruttamento o al fatto di non vedersi pagare il salario, spesso per lunghi periodi. Li abbiamo supportati, partecipato alle lotte e messo in rete le esperienze dei vari lavoratori di diverse aziende agricole, attivando contatti, mettendo a disposizione il nostro sportello legale e favorendo le azioni sindacali, creando le condizioni affinchè vi fosse una presenza sindacale là dove non c'era.
Scioperi e strumenti di lotta più che legittimi sono stati messi in campo di volta in volta presso molte delle aziende agricole della bassa Valle Scrivia, a partire dal caso Lazzaro a Castelnuovo Scrivia, per andare a Novelli o Balduzzi o, ultimo in ordine di tempo, Angeleri a Guazzora. Durante lo sciopero indetto dalla Cub di martedì 30 ottobre scorso, un lavoratore della ditta Angeleri è stato investito da un caporeparto, fortunatamente non è grave, anche se ancora zoppica: sono in corso approfondimenti e denunce, avremo modo di approfondire, ma lo riteniamo un fatto gravissimo, così come è grave che per sbloccare la situazione e far pagare i dipendenti sia dovuta intervenire la Prefettura.
Altrettanto grave è lo show elettorale messo in atto dai neofascisti di AzioneTortona- Casapound, recatisi in questi giorni in visita all'Azienda Angeleri, cui hanno espresso solidarietà, arrivando a sostenere che la Cub non deve mettersi in mezzo e non fa altro che ostacolare il lavoro del povero imprenditore che con tanta fatica prima o poi paga i suoi dipendenti..(peraltro, aggiungiamo noi, lui è italiano ed i lavoratori no.. quale squisita occasione per farci sopra un po' di propaganda elettorale, naturalmente sulla pelle dei lavoratori!).
Nonostante il loro cavallo di battaglia sia il sostegno al valore della "legalità", dimenticano che l’imprenditore a cui hanno fatto visita è stato condannato e ha patteggiato la pena a sei mesi e con dieci mila euro di multa, di fatto ammettendo di essere colpevole..ma poco importa, basta fare campagna elettorale!
Nessuna novità: la storia ci insegna che da sempre i fascisti stanno con i padroni, contro i lavoratori, e che non vedono certo di buon occhio i sindacati.
Per parte nostra, di fronte ad un atto grave, che vorrebbe essere intimidatorio verso i braccianti ed il sindacato e verso le nostre azioni, ci stringiamo intorno ai lavoratori- alcuni dei quali fanno parte del nostro Presidio- e alla Cub, esprimendo loro massima solidarietà come Presidio Permanente di Castelnuovo Scrivia.
Continueremo con determinazione ancora più forte la nostra lotta a supporto di tutti i lavoratori e di tutti i sindacati che si opporranno a quello che di fatto è un sistema costruito su soprusi e sfruttamento diffuso largamente ( anche se crediamo esistano tanti imprenditori onesti ) nelle campagne della bassa Valle Scrivia, così come in tutta Italia.
Abbiamo scelto di non essere complici e di schierarci, lo abbiamo fatto nel 2012 con la vicenda Lazzaro, che prosegue ancora oggi ( ricordiamo che a novembre e a dicembre molti tra lavoratori, attivisti del Presidio e diversi sindacalisti -oltre che diversi cittadini- andranno a processo per aver raccontato cosa succedeva in quei campi raccogliendo le testimonianze dei lavoratori e per aver sostenuto a pieno quella lotta ) e lo ribadiamo ancor più oggi, di fronte ad una concreta saldatura tra padroni e neofascisti e nel momento in cui si mette in discussione la stessa esistenza dei sindacati e la legittimità degli strumenti di lotta, a partire dallo sciopero: nel processo di dicembre viene attaccata anche la Flai-Cgil, qui oggi si attacca la Cub.
Non ci stiamo, rilanciamo con forza e determinazione e facciamo appello a tutte le forze democratiche e sinceramente antifasciste presenti sul nostro territorio: è l'ora di schierarsi, di scendere in campo e di contrastare con ogni mezzo un progetto del genere. Spetta a noi, a noi tutti: non è una questione di diritti dei lavoratori migranti, è un attacco a tutto tondo ai diritti di TUTTI i lavoratori.. oggi a loro, domani a tutti.
Lo stiamo già vedendo. Non ci fan paura i fascisti, nè l'arroganza padronale: siamo al fianco dei lavoratori che lottano, soprattutto oggi, in un periodo buio. Sta anche a noi far sì che la Storia non si ripeta. Chiudiamo con un consiglio per la prossima scampagnata dei neofascistelli nostrani: vadano a portare la solidarietà da Lazzaro, a Castelnuovo Scrivia..se interessa l'eco mediatica, perchè è questo che volgarmente stanno facendo, là è assicurata.
Ci si vede per strada e in lotta, con determinazione e senza paura, come sempre.
Prossimi appuntamenti : sabato 10 novembre ore 11 presidio di protesta indetto dalla Cub davanti alla Prefettura di Alessandria e giovedì 15 novembre ore 12 davanti alla Prefettura di Alessandria con la conferenza stampa del Presidio Permanente Castelnuovo Scrivia dopo l'udienza del processo per il video da noi realizzato "SCHIAVI MAI!"

Presidio Permanente di Castelnuovo Scrivia
4/11/2018

Nessun commento:

Posta un commento