stralci
ELEZIONI
BULGARE IN FIAT
LISTE
BLOCCATE DEI SINDACATI PADRONALI
I
candidati: dirigenti, impiegati ed affini
Dal
2010, con l’abolizione delle RSU, nel gruppo Fiat i Rappresentanti
Sindacali non vengono più eletti ma nominati tra i firmatari di
contratto....Rifacendosi al “Patto di Palazzo Vidoni “ del 1925
ove il governo fascista riconosceva la Rappresentanza sindacale solo
alle corporazioni fasciste firmatarie e non ai sindacati liberi.
Inoltre,
lo stesso padrone decide CHI
deve partecipare alle elezioni e CHI
deve essere eletto
I
lavoratori devono solo “votare” per legittimare la farsa.
A
Termoli e a Melfi quest’anno i lacchè e il padrone hanno deciso di
unire in un unico seggio impiegati ed operai. Un ritorno a quando i
dirigenti, impiegati e i loro “familiari” erano anche
rappresentanti sindacali.
Con
queste modalità, colui che ti comanda, ti sanziona e ti rappresenta
saranno la stessa persona: il gestore operativo e il capo squadra.
Se
ad esempio vieni contestato dal capo squadra per non aver svolto
adeguatamente il lavoro, per essere arrivato in ritardo o per aver
risposto male al responsabile dovrai dare le tue giustificazioni
accompagnato dallo stesso capo squadra o dal gestore operativo.
E
se hai un carico di lavoro eccessivo poiché il gestore ed il capo
squadra hanno saturato la postazione, chiederai a loro di organizzare
uno sciopero contro se stessi?
Sui
carichi di lavoro e i premi di risultato è previsto per contratto
una discussione e un accordo fra dirigenti aziendali e RSA. Dopo le
elezioni il gestore operativo e il capo squadra si incontreranno e
concorderanno, legittimati dal voto dei lavoratori.
La
stessa assemblea sindacale sarà trasformata in un incontro tra i
capi togliendo a noi lavoratori la possibilità di confrontarci ed
informarci.
da Fmlu /cub
Nessun commento:
Posta un commento