giovedì 15 marzo 2018

pc 15 marzo - IL BUSINESS DELLA MONTELLO HA DIETRO IL LAVORO SPORCO DELLE DONNE, IMMIGRATE - MA L'8 MARZO HANNO SCIOPERATO!



Dal tondino alla differenziata L’arte dell’economia circolare - Il caso dell’azienda Montello: oggi trasformano i rifiuti della Lombardia


Dal Corriere della Sera di oggi: "...Oggi la Montello ha raddoppiato i suoi dipendenti (sono 662) e tratta ogni anno 200 mila tonnellate di rifiuti plastici, più o meno quelli prodotti da 8 milioni di abitanti, mentre è in crescita l'altro grande business dell'azienda, il riciclo di rifiuti organici... La Montello è diventata anche un'azienda virtuosa: funziona con energia autoprodotta, riutilizza tutta l'acqua delle lavorazioni, svolge opera di alfabetizzazione sulle numerose scuole in visita e, ed è alla ricerca di nuovi business...".

MA SULLA PELLE DI CHI STA COSTRUENDO PADRON SANCINELLI QUESTA FORTUNA? 

Ce lo hanno detto le operaie della Eko-Var una delle tante cooperative che lavorano nella Montello; le donne, di cui la maggioranza immigrate, che fanno il vero lavoro tra i rifiuti.
La faccia "pulita" della Montello, i suoi profitti, ha dietro il lavoro "sporco" delle cooperative dell'appalto, in cui le donne sono pagate meno degli uomini, in cui lavorano 8 ore ma ne vengono pagate meno, operaie a cui vengono negati diritti sindacali, che subiscono ricatti di ogni tipo...
Ma l'8 marzo queste operaie con coraggio hanno scioperato per la prima volta! 

 Sciopero donne operaie Montello



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