da
controlacrisi.org
Parteciperà anche ’Unione Sindacale di Base
all’Assemblea indetta a Roma l’11 giugno prossimo da Sergio Bellavita e
numerosi altri ex Cgil, che si terrà dalle ore 10.00 presso il Centro Congressi
Cavour. “L’involuzione politica e la trasformazione genetica della Cgil – si
legge nel comunicato di adesione – è ormai arrivata al punto di non ritorno e
la necessità di uniformarsi alle politiche di Confindustria, Governo, Cisl e
Uil sta portando la Camusso e la Fiom ad una ‘pulizia etnica’ senza
precedenti”.
Secondo Usb, ridotte le “differenze” tra
Confederazione e Fiom, “attraverso un accordo di potere le cui conseguenze e
condizioni stiamo scoprendo giorno dopo giorno”; e azzerata di fatto
l’opposizione interna al Congresso; messo alla porta Sergio Bellavita, storico
leader dell’area di opposizione “Il sindacato è un’altra cosa”; condotta una
durissima battaglia interna contro le RSA Fiom della FCA (Fiat) attraverso una
delegittimazione politica senza precedenti, “Camusso e Landini hanno ormai
cambiando del tutto la pelle della Cgil”. Dopo l’uscita dalla Cgil di Giorgio
Cremaschi solo un anno fa e l’entrata progressiva in USB di un numero sempre
maggiore di iscritti, delegati e sindacalisti precedentemente militanti in
quella organizzazione – primi fra tutti Maurizio Scarpa, già vicepresidente del
Direttivo nazionale Cgil e Franca Peroni, già componente la segreteria
nazionale della Funzione Pubblica – la scelta di Sergio Bellavita e di tanti
altri rappresentanti e delegati dell’Area di opposizione “Il sindacato è
un’altra cosa” di lasciare la Cgil, sempre per Usb, rappresenta “un fatto
politico e sindacale importante, che prelude una ancor più accentuata crisi di
rappresentanza della Cgil”.
Usb, quindi, punta al rafforzamento di una alternativa
sindacale “credibile, coerente e democratica, che rivaluti complessivamente il
rapporto tra sindacato e lavoratori ed avvii un processo di ricostruzione del
sindacato e del conflitto sociale in questo Paese”.
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