Francia: nuovi scontri, nuovi arresti
Diverse centinaia di persone hanno manifestato giovedì nel centro di Nantes, contro la legge sul lavoro. Il raduno era stato vietato dal prefetto della Loire-Atlantique. Fin dai primi minuti, ci sono stati scontri con le forze dell’ordine, presenti in gran numero. A questi ultimi sono stati lanciati oggetti e loro hanno sparato gas lacrimogeni. Parte dei manifestanti divisa in piccoli gruppi, è stata circondata dalla polizia. La folla è rimasta completamente ferma per circa due ore, gridando "Liberate i nostri compagni" e cantando canzoni militanti. In totale, alle 21:30, la polizia aveva fatto 26 arresti.
A Parigi qualche centinaio di persone si è ammassato vicino alla riunione di governo sul "progresso sociale" a Parigi di mercoledì. Dall'annuncio della tenuta di una riunione di governo, con la presenza di Jean-Christophe Cambadélis, Myriam El Khomri, Manuel Valls e Stéphane Le Foll sul tema "Legge sul lavoro: di fronte alla regressione della destra al Senato, difendiamo il progresso sociale" (!), gli oppositori della Loi travail hanno deciso di autoinvitarsi. Visto che è stato negato l’accesso dalla polizia antisommossa, i manifestanti hanno scandito slogan: "tutti odiano il PS" prima di ripartire con un corteo improvvisato che ha provocato alcuni incidenti.
Assedio della sede della MEDEF
Loïc Canitrot, membro della Compagnia “Jolie môme”, e uno dei fondatori della “Notte in piedi”è stato ferito dal responsabile della sicurezza del MEDEF, durante l'azione spettacolare dei precari dello spettacolo presso la sede della organizzazione dei padroni e successivamente è stato arrestato. Un centinaio di lavoratori precari aveva invaso infatti la sede della MEDEF
Una sesta persona è stata arrestata a Parigi nell'inchiesta sulla macchina della polizia andata in fiamme il 18 maggio nei pressi di Piazza della Repubblica. La persona arrestata, un francese di 40 anni, è stato arrestato nella metropolitana prima di essere portato in carcere. In questo caso, già cinque persone sono sotto inchiesta, notoriamente per tentato omicidio di agenti di polizia, distruzione e violenza da parte di una banda organizzata. Essi riconoscono la loro presenza sulla scena, ma negano di aver partecipato alle violenze. Tre persone sono state arrestate in attesa di giudizio: Antonin, 21 anni, suo fratello minore Angelo, 18 anni, e un americano di 27 anni. Altri due sospetti, Bryan, 19 anni, e Leandro, 32 anni, restano liberi sotto controllo giudiziario. I sospetti sono stati identificati attraverso una testimonianza anonima, quella di un agente di polizia infiltrato presente sul luogo...
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