Un coglione in libertà
La situazione può diventare eccellente?
Coglione, cosa c'è di più di 'autonomia del politico' del Movimento di Grillo, strutturalmente estraneo a ogni movimento sociale e di classe, in ogni angolo del paese?
In questi anni, infatti, il M5Ss è mutato. Irrigidito nella sacralità costituzionale e dunque legalitaria, ha perso varie occasioni per spingere avanti quell’esigenza di movimento che in esso si riversa. Tuttavia, la caoticità che ha continuato a connotarlo non è stata del tutto intorpidita nel ruolo istituzionale: all’oggi il M5s resta, anche in modo indipendente dalla volontà della sua nuova dirigenza, uno spazio di espressione quantomeno elettorale del rifiuto del governo renziano della crisi e di contrapposizione al PD.
Permane insomma un’anomalia, che impedisce la chiusura del cerchio del
Partito della Nazione.
Da
questo punto di vista, nel suo essere caotico punto di raccolta di
pulsioni e passioni diverse e comunque di malcontento, il M5s può essere
tradito solo dalla fretta del governo, cioè dall’omologazione
istituzionale che negli ultimi anni i suoi dirigenti hanno parzialmente
determinato.
In questo scenario, che fare almeno sul breve periodo? Osiamo una risposta: scommettere in modo ragionato e organizzato sul caos
Coglione, ma quale caos? Basta che vedi Roma per renderti conto che non c'è niente di più candidato costruito per vincere della signorina telecomandata Raggi
L'autunno caldo del coglione... con i 5 stelle nel referendum
costituzionale...
siamo capaci
verso l’autunno di stare dentro, in modo ragionato e organizzato
appunto, a quel no sociale che da tanti soggetti diversi si leva
rispetto al referendum costituzionale? Sia chiaro: fin dal
principio la costituzione è stata giocata contro le lotte, in quanto
dispositivo di compromesso, pacificazione e neutralizzazione del
conflitto di classe. Inoltre, appellarsi oggi a una difesa della
costituzione formale quanto è da ormai molto tempo abrogata dalla
costituzione materiale è debole e velleitario. Ma non è questa la posta
in gioco. Per molti soggetti colpiti dalla crisi, soprattutto di un ceto
medio che vive repentini processi di declassamento e impoverimento, la
costituzione è una sorta di significante vuoto, riempito dalla propria
voglia di riscatto e giustizia sociale. È un mito mobilitante, e come
tutti i miti può essere usato indipendentemente dal suo significato
reale. È quindi evidente che la posta in gioco è l’accettazione o la contrapposizione del governo Renzi,
Si può essere contro Renzi da destra, Lega-5 stelle, o da sinistra attivando un movimento sociale e di classe
Il coglione ha già scelto
e in questa partita possiamo entrare in interlocuzione con tante delle
figure che oggi hanno espresso non solo con l’astensione ma anche con il
voto alle amministrative il rifiuto delle politiche del PD.
Ancora una volta, grande è il disordine sotto il cielo: siamo in grado di provare a trasformarlo in una situazione eccellente?
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