CHIEDIAMO ALL'USB DI RESPINGERE QUESTO DIVIETO DELLA CGS, COME INDICA LO SLAI COBAS SC
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Vietato lo sciopero del 9 marzo, USB: un virus si aggira per l'Italia e non è il Covid-19
Nazionale,
28/02/2020
Mentre assistiamo a un complesso di dichiarazioni contraddittorie,
tra chi lancia allarmi e chi tende a ridurre l'impatto delle misure di
contrasto al coronavirus, intuendone gli effetti depressivi sui conti
delle aziende, puntuale come una goccia arrivano le “indicazioni” della
Commissione di garanzia sugli scioperi che vieta lo sciopero generale
del prossimo 9 marzo in quasi tutte le categorie.
Un vero paradosso. Il governo sembra aver imboccato la strada
dell'abbassamento dei toni e del ridimensionamento del problema, lancia
segnali di ottimismo e invita a riaprire le scuole e a riprendere le
attività nel segno del ristabilimento della normalità. Tranne poi
invocare lo stato di calamità naturale e l'eccezionalità del momento per
giustificare il divieto di sciopero.
Del resto il divieto arriva quasi in contemporanea con l'appello
unitario (ormai è diventata un'abitudine) di Cgil Cisl e Uil con
Confindustria e le altre organizzazioni datoriali su come affrontare le
difficoltà prodotte dall'emergenza sanitaria. Un vero e proprio richiamo
all'unità nazionale, suggellato oggi anche dalla ciliegina della
Commissione, con un rispolverato patto tra produttori.
Siamo un paese infetto, è vero. Ma il virus in circolazione è la dittatura del mercato, la forma moderna del fascismo.
Unione Sindacale di Base
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