SOSPENSIONI UNILATERALI DEI LAVORATORI METTENDOLI IN FERIE O PERMESSO PER IL CORONAVIRUS: E’ ILLEGITTIMO!
A
causa della pandemia
da Coronavirus
molte
aziende, anche in luoghi non colpiti dal focolaio, stanno “invitando”
i propri dipendenti a non recarsi al lavoro oppure, predisponendo
vere e proprie sospensioni unilaterali attingendo dalle ferie o dai
permessi maturati e non ancora usufruiti dai dipendenti.
Questa
pratica è ILLEGITTIMA!
E’ del tutto
evidente l’assoluta non
imputabilità alla volontà del lavoratore l’impossibilità della
prestazione lavorativa:
di conseguenza la sospensione dovrà essere normalmente retribuita
attraverso l'ordinaria retribuzione, affinchè i lavoratori non
subiscano decurtazione del reddito né tantomeno delle ferie e dei
permessi. Invitiamo quindi i lavoratori a rivolgersi ai nostri uffici
vertenze per rivendicare il diritto di non vedersi privati di
istituti la cui fruizione dovrebbe essere concordata tra le parti e
non imposta.
Oltretutto,
in troppi luoghi di lavoro per chi continua la normale attività
quotidiana, si sottovalutano i rischi di contagio.
E’ infatti tra le prerogative del datore di lavoro quella di
tutelare la salute dei propri dipendenti;
è
necessario quindi che vengano predisposte e comunicate con urgenza le
adeguate misure di protezione e di prevenzione necessarie e relative
alla specificità delle attività lavorative
(esponendole per iscritto a operatori, utenza e cittadinanza),
integrandole con la consegna di D.P.I. specifici e strumenti utili
alla sanificazione del posto di lavoro, in ottemperanza al D.lgs
81/08 e alle indicazioni degli organi a tutela della salute e
sicurezza dei lavoratori.
Valutazioni
alle quali è necessario coinvolgere i Rappresentanti
dei Lavoratori alla Sicurezza e
gli organismi aziendali di rappresentanza dei lavoratori.
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