Questa sera se ne è
andato il compagno Bruno Codenotti.
Da giovanissimo con la formazione partigiana Barba e poi tutta una vita declinando i valori della Resistenza, nel quotidiano concreto impegno di lotta a fianco di Cocca e delle generazioni di antifascisti bergamaschi che assieme hanno contribuito a formare.
E a festeggiare i novant'anni, con la sua meravigliosa famiglia le ragazze e i ragazzi dei centri sociali.
Tutta una vita accanto a un monumento di donna, con scanzonata tenerezza d'immutato amore e sorridente buonsenso capace di cedere il passo al veemente sentire, che per questo ci si era scelti.
Bruno e i nugoli di bambini scatenati e felici da portare al cinema Rubini, Bruno che sconfisse il Golia cementiere, Bruno e le canzoni anni '50, Bruno con sempre qualche caramella in tasca per i piccini ma anche per quanto grandi si fosse. Bruno dall'arguta fulminea ironia, con gli occhi che ridevano.
E gli inesauribili archivi documentali, le raccolte rilegate di riviste dei primi anni 40, le edizioni centenarie ripescate sapendo che sarebbero state preziose a te e proprio a te.
Ci lascia sempre più soli, noi che abbiamo avuto il privilegio di aver avuto lui e Cocca nelle nostre vite: perché se tutte le persone sono insostituibili, loro di più.
Grazie di tutto, Bruno.
Da giovanissimo con la formazione partigiana Barba e poi tutta una vita declinando i valori della Resistenza, nel quotidiano concreto impegno di lotta a fianco di Cocca e delle generazioni di antifascisti bergamaschi che assieme hanno contribuito a formare.
E a festeggiare i novant'anni, con la sua meravigliosa famiglia le ragazze e i ragazzi dei centri sociali.
Tutta una vita accanto a un monumento di donna, con scanzonata tenerezza d'immutato amore e sorridente buonsenso capace di cedere il passo al veemente sentire, che per questo ci si era scelti.
Bruno e i nugoli di bambini scatenati e felici da portare al cinema Rubini, Bruno che sconfisse il Golia cementiere, Bruno e le canzoni anni '50, Bruno con sempre qualche caramella in tasca per i piccini ma anche per quanto grandi si fosse. Bruno dall'arguta fulminea ironia, con gli occhi che ridevano.
E gli inesauribili archivi documentali, le raccolte rilegate di riviste dei primi anni 40, le edizioni centenarie ripescate sapendo che sarebbero state preziose a te e proprio a te.
Ci lascia sempre più soli, noi che abbiamo avuto il privilegio di aver avuto lui e Cocca nelle nostre vite: perché se tutte le persone sono insostituibili, loro di più.
Grazie di tutto, Bruno.
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