La decisione improvvisa di Conte di venire a Taranto ha chiaramente colto di sorpresa.
Conte,
con uno stile innovativo, nell'interpretare il suo ruolo di
presidente del consiglio e il suo definirsi 'populista' e 'avvocato del
popolo': nessuna "zona rossa", anzi, è venuto alla fabbrica dalla
portineria, ha scelto di incontrare e confrontarsi, in un forte clima di
tensione e contestazione, con l'area degli ambientalisti,
impressionando e restandone impressionato e influenzato;
dopo proseguendo in questo stile ha incontrato il consiglio di fabbrica
allargato - anche qui circa 200 tra delegati e rappresentanze di operai - ricevendo in questo caso applausi, attenzione e
sostanziale apprezzamento.
Questo chiaramente ha rappresentato una novità nella situazione attuale. Quale influenza avrà, lo vedremo nei prossimi giorni.
Ciò che è mancata è la posizione di classe - assente nell'arcipelago
ambientalista e nell'attuale consiglio di fabbrica.
Posizione he invece abbiamo portato al mattino nello sciopero - riuscito poco all'ArcelorMittal ma grande e compatto nell'appalto - e che riporteremo con forza e decisione nei primi giorni della prossima settimana.
Slai cobas per il sindacato di classe Taranto
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