domenica 3 novembre 2019

pc 3 novembre - TARANTO PROLETARIA SOLIDALE E ANTIRAZZISTA DICE SI AI MIGRANTI - NO AGLI ACCORDI ITALIA/LIBIA

Oggi sono arrivati i migranti della nave Alan kurdi al porto con il loro carico di drammi e sofferenze trasformatosi in gioia e speranza appena arrivati a Taranto.
Una macchina efficiente li ha prontamente accolti - elogiamo pubblicamente l'atteggiamento e l'impegno del Sindaco e del Comune su questo.
Le associazioni cittadine e le organizzazioni dei lavoratori non hanno potuto presenziare al porto come nel precedente arrivo ma comunque erano tutte lì con il cuore e l'impegno,
Lo Slai cobas Taranto ha voluto portare uno striscione di Benvenuto affisso al porto in mattinata, per rappresentare e dare un segno di quella che è l'opinione di tanti lavoratori, giovani, donne che esprimono la parte migliore della città.
Non è mancato lo sciacallo di turno il deputato leghista Sasso che viene in città solo per speculare e farsi propaganda.
Ma naturalmente non possiamo assistere accoglienti ma impotenti al dranma che si consuma nel Mediterraneo.
Noi vogliamo che Taranto porti il suo contributo di analisi e di azione per cambiare radicalmente lo stato delle cose.
Il governo in perfetta continuità con Minniti e il precedente governo targato Salvini si appresta a rinnovare l'accordo con la Libia che è un accordo infame e disumano in quanto legalizza i campi lager delle torture e stupri, legalizza l'azione corrotta della guardia di costiera libica che taglieggia i migranti e incassa milioni dall'Italia e dalla Ue, protegge scafisti e ricatta per conto dei signori della guerra che si disputano il paese e anche il governo del nostro paese. Questo accordo va abolito come vanno aboliti i decreti sicurezza 1 e 2 targati Salvini.

Lo Slai cobas il 5 novembre sensibilizzerà i rappresentanti dei lavoratori in un attivo ore 18, sede via Livio Andronico 47, per favorire - dopo la giornata di sciopero e manifestazioni del 25 ottobre - la ripresa unitaria della lotta anche su questo.

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