Osservatorio
Indipendente di Bologna morti sul lavoro
Report
morti sul lavoro nei primi dieci mesi del 2019
606 i morti sui luoghi di lavoro dall’inizio dell’anno, ma se ci
aggiungiamo i morti sulle strade e in itinere superiamo già i 1200
morti complessivi, così come fanno altri sommano i morti sui luoghi
di lavoro e quelli che hanno perso la vita sulle strade e in itinere.
Il 31 ottobre del 2018 erano dall’inizio dell’anno 313
-1,2%. Assistiamo a un piccolo calo, ma ricordiamoci che il 2018 è
stato l’anno con più morti sui luoghi di lavoro da quando nel 2008
è stato aperto l’Osservatorio. Ricordiamo anche che noi abbiamo
sempre più morti sui luoghi di lavoro, perché li contiamo e
monitoriamo tutti, anche agricoltori, già 131 di tutte le età
schiacciati dal trattore, lavoratori in nero, e che hanno altre
assicurazioni diverse da quelle dell’INAIL che assicura solo una
parte dei lavoratori. Erano 551 il 31 ottobre del 2008 + 9%.
Purtroppo c’è stato sempre ogni anno un incremento delle morti.
Altro che cali che ci
propinano è giustificare i miliardi di euro spesi sulla Sicurezza senza risultati. È la provincia di Roma con 23 morti in testa a questa triste classifica. Più giù potete trovare i morti sui luoghi di lavoro di ciascuna provincia.
È l’agricoltura con 188 morti complessivi sui luoghi di lavoro che registra il numero maggiore di vittime con ben il 31% complessivo, sono stati 93 i morti sui luoghi di lavoro in edilizia, il 15% sul totale 8ma ricordiamoci che anche in questa categoria ce ne sono almeno altrettanti che sono morti sulle strade e in itinere. Segue l’autotrasporto (di tutte le categorie) che ha complessivamente il 12,9%. L’industria ha 59 morti e questa categoria comprende i lavoratori di tutte le industrie, sono il 9,7% complessivo. Seguono una miriade di professioni che non sto a elencare per l’elenco lunghissimo.
Sembra incredibile ma sono ben 152 i morti sui luoghi di lavoro che superano i 61 anni e sono complessivamente il 25% di tutti i morti sui luoghi di lavoro, molti sono agricoltori schiacciati dal trattore ben 109 hanno un’età superiore a 60 anni.
Gli stranieri morti sui luoghi di lavoro sono stati in questi 10 mesi sono stati sui luoghi di lavoro 71 e rappresentano l’11,7% dei morti, occorre anche qui ricordare che non ci sono i morti sulle strade e in itinere.
Mi chiedo e ci chiediamo cosa stanno facendo i vari ministri che se ne dovrebbero occupare e non lo fanno, Cosa fanno le Commissioni che alla Camera dei Deputati e del Senato che si occupano di lavoro. In questi 12 anni c’è stato un netto peggioramento del fenomeno, ma nessuno fa niente di concreto. Solo burocrazia che si autoalimenta e buona solo a far spendere soldi della collettività.
Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio, per avere situazioni specifiche potete chiederle attraverso mail.
propinano è giustificare i miliardi di euro spesi sulla Sicurezza senza risultati. È la provincia di Roma con 23 morti in testa a questa triste classifica. Più giù potete trovare i morti sui luoghi di lavoro di ciascuna provincia.
È l’agricoltura con 188 morti complessivi sui luoghi di lavoro che registra il numero maggiore di vittime con ben il 31% complessivo, sono stati 93 i morti sui luoghi di lavoro in edilizia, il 15% sul totale 8ma ricordiamoci che anche in questa categoria ce ne sono almeno altrettanti che sono morti sulle strade e in itinere. Segue l’autotrasporto (di tutte le categorie) che ha complessivamente il 12,9%. L’industria ha 59 morti e questa categoria comprende i lavoratori di tutte le industrie, sono il 9,7% complessivo. Seguono una miriade di professioni che non sto a elencare per l’elenco lunghissimo.
Sembra incredibile ma sono ben 152 i morti sui luoghi di lavoro che superano i 61 anni e sono complessivamente il 25% di tutti i morti sui luoghi di lavoro, molti sono agricoltori schiacciati dal trattore ben 109 hanno un’età superiore a 60 anni.
Gli stranieri morti sui luoghi di lavoro sono stati in questi 10 mesi sono stati sui luoghi di lavoro 71 e rappresentano l’11,7% dei morti, occorre anche qui ricordare che non ci sono i morti sulle strade e in itinere.
Mi chiedo e ci chiediamo cosa stanno facendo i vari ministri che se ne dovrebbero occupare e non lo fanno, Cosa fanno le Commissioni che alla Camera dei Deputati e del Senato che si occupano di lavoro. In questi 12 anni c’è stato un netto peggioramento del fenomeno, ma nessuno fa niente di concreto. Solo burocrazia che si autoalimenta e buona solo a far spendere soldi della collettività.
Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio, per avere situazioni specifiche potete chiederle attraverso mail.
Curatore
Carlo Soricelli metalmeccanico in pensione e pittore da 50 anni
Su
Facebook
Nessun commento:
Posta un commento