contro le fake news continue, di Salvini per cui 60 mln di italiani starebbero con lui.
Le domande sono state poste a 300 ragazzi tra gli 11 e i 17 anni. A diffonderlo è stata Radio immaginaria, l’unico network in Europa fatto e pensato da adolescenti e presentato a Bologna in occasione della Teen Parade. Uno degli autori a ilfattoquotidiano.it: "È emerso chiaramente che quasi il 90% degli intervistati è favorevole all’accoglienza"
Le domande sono state poste a 300 ragazzi tra gli 11 e i 17 anni. A diffonderlo è stata Radio immaginaria, l’unico network in Europa fatto e pensato da adolescenti e presentato a Bologna in occasione della Teen Parade. Uno degli autori a ilfattoquotidiano.it: "È emerso chiaramente che quasi il 90% degli intervistati è favorevole all’accoglienza"
“Gli
immigrati non ci rubano il lavoro e siamo favorevoli alle politiche
volte a migliorare l’integrazione degli stranieri in Italia”. E’
questo il risultato di un sondaggio fatto tra adolescenti dagli 11 ai
17 anni e presentato in occasione dell’apertura della Teen
Parade,
il festival del lavoro spiegato dagli adolescenti a Bologna
Fiere
(5-6 settembre). Radio
immaginaria,
unico
network professionale di adolescenti con 50 redazioni sparse in
Europa,
è artefice dell’iniziativa che ha coinvolto 300
ragazzi e ragazze,
su base nazionale. I giovani intervistati ritengono che
l’occupazione immigrata e quella autoctona, in Italia, siano
prevalentemente complementari: l’88,8% ha dichiarato che i migranti
non rappresentano un ostacolo per l’inserimento nel mercato del
lavoro e l’82,5 per cento è
contrario alla misura del rimpatrio, ritenuto un sistema inutile oltre che dannoso. E alla domanda “tu che consiglio daresti a chi si occupa della questione migratoria?” gli adolescenti, in quasi nove casi su dieci, hanno indicando l’integrazione come unica risposta possibile.
Per i teenager intervistati occorre
“potenziare le strutture per l’accoglienza,
cercare il supporto dell’Unione Europea e invitare i cittadini a
proporre soluzioni creative per l’integrazione anche a livello
locale”. I due terzi degli interpellati, poi, suggeriscono a
ciascuno di ascoltare il proprio lato umano: “Se fossimo noi gli
immigrati, vorremmo o no essere accolti?”. “L’immigrazione non
deve essere sinonimo di paura del diverso e odio, ma un’occasione
di apertura, arricchimento e conoscenza di ciò che è nuovo”
spiega al ilfattoquotidiano.it Daniele,
14 anni di Palermo, che fa parte di una redazione di Radio
immaginaria e presente alla Teen Parade bolognese. “Con questo
sondaggio – aggiunge Daniele – volevamo fare un bilancio su un
tema molto d’attualità, cioè quello dei migranti. È emerso
chiaramente che quasi il 90% dei ragazzi intervistati è favorevole
all’accoglienza e che sia corretto gestire con umanità altri
nostri coetanei meno fortunati di noi. Due terzi dei 300 ragazzi
coinvolti nel sondaggio ha detto che è giusto offrire ospitalità
nel rispetto delle leggi per dare loro opportunità in Italia per un
futuro migliore e condiviso il più possibile”. “Ricordiamoci che
sono migliaia i migranti minorenni,
spesso senza essere accompagnati dai genitori o parenti, che sono
arrivati in Italia negli ultimi anni. Bisogna garantire loro una
giusta qualità di vita” spiega il ragazzo al Fatto.it.
Da tre anni Radio immaginaria sta lavorando anche allo sviluppo di un
percorso specifico per invitare altri ragazzi a superare le
incertezze e insicurezze che accompagnano la fase di ingresso nel
mondo del lavoro, con un occhio di riguardo “all’inclusione,
al rispetto delle differenze e alla difesa
dei diritti per tutti,
a prescindere dal colore della pelle e dalla religione”, dice
Daniele. L’associazione Radioimmaginaria
Media Hub
è stata creata il 31 marzo 2012 da sette soci fondatori allo scopo
di sviluppare e gestire le crescenti attività formative della radio.
È una associazione finanziata dai propri fondatori e dalla
generosità dei genitori dei ragazzi, oltre che dalle donazioni e dai
contributi una tantum di fondazioni, onlus, istituzioni e privati. La
sede nazionale si trova a Castel
Guelfo di Bologna.
contrario alla misura del rimpatrio, ritenuto un sistema inutile oltre che dannoso. E alla domanda “tu che consiglio daresti a chi si occupa della questione migratoria?” gli adolescenti, in quasi nove casi su dieci, hanno indicando l’integrazione come unica risposta possibile.
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