In tanti stanno prendendo
posizione contro questa ultima sparata di Salvini.
Innanzi tutto un commento del
Sole 24 Ore, il quotidiano di Confindustria, di oggi, sintetizza la sostanza
dell’azione di Salvini che, oltre al resto, definisce “Letteralmente eversiva, infine, la lettura pubblica da parte del ministro Salvini dell’avviso di garanzia,
corredata di minacce
all’ordine giudiziario, contro il quale viene gettata la superiorità derivante al parlamentare ‘essere eletto dal popolo. Un’aggressione istituzionale” da “regime di stampo sudamericano” e che “Difficilmente potrà ignorarla, in prima persona, Sergio Mattarella, garante dell’equilibrio istituzionale.”
all’ordine giudiziario, contro il quale viene gettata la superiorità derivante al parlamentare ‘essere eletto dal popolo. Un’aggressione istituzionale” da “regime di stampo sudamericano” e che “Difficilmente potrà ignorarla, in prima persona, Sergio Mattarella, garante dell’equilibrio istituzionale.”
Ieri, nell’immediato, a rispondere
a Salvini è stato il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini, che in una nota
dice: “Le dichiarazioni di oggi del Ministro dell’Interno […] rappresentano un
chiaro stravolgimento dei principi
costituzionali, che assegnano alla magistratura il compito e il dovere di
svolgere indagini ed accertamenti nei confronti di tutti, anche nei confronti
di chi è titolare di cariche elettive o
istituzionali”.
E Legnini esprime pure: “forte preoccupazione per il
contenuto delle dichiarazioni del Ministro degli Interni” che “anche per le modalità con le quali sono
state rese risultano lesive del prestigio
e dell’indipendenza dell’ordine giudiziario e si pongono in contrasto con il
doveroso rispetto delle prerogative che si deve a
ciascuno dei poteri dello Stato”. E prendendolo anche per ignorante sul fatto che
l’organo della Magistratura non viene votato direttamente dai cittadini (ma
questo Salvini lo sa bene, forza costantemente la mano per apparire forte e “menefreghista”).
Salvini, comunque, è attualmente ministro dell’Interno del governo
di questo Paese, perché ha giurato sulla Costituzione italiana: adesso, o si
dimette, o lo dimettono o deve essere cacciato!
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