domenica 2 settembre 2018

pc 2 settembre - Il fasciopopulista Salvini dà il via agli sgomberi dei centri sociali e delle case occupate


La carogna fasciopopulista Salvini, in questo caso con il suo co-indagato Piantedosi continua con la sua odiosa opera di repressione; in questo caso non vedeva l’ora di poter far partire la circolare che spingesse i prefetti e le varie amministrazioni e polizie locali a sgomberare centri sociali, campi rom e case occupate… ma solleva un’altra pietra che gli ricadrà pesantemente sui piedi!

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Viminale, stretta contro le occupazioni abusive di immobili: chiesti censimenti e sgomberi

Viminale, stretta contro le occupazioni abusive di immobili: chiesti censimenti e sgomberi
Matteo Piantedosi, capo di gabinetto del ministro Salvini 
Una circolare del ministero dell'Interno, firmata dal capo di gabinetto Piantedosi, raccomanda ai prefetti tempestività nell'identificazione degli occupanti e il loro allontanamento dalle case. Una svolta che andrà a colpire centri sociali e edifici occupati da migranti

Una stretta contro le occupazioni abusive di immobili. Una circolare del Viminale ordina il giro di vite, raccomandando ai prefetti tempestività nell'esecuzione degli sgomberi e un censimento degli occupanti. La nuova linea è stata dettata da un documento firmato da Matteo Piantedosi, capo di gabinetto del ministro Matteo Salvini (e con lui indagato per il caso Diciotti). Si tratta di una misura che andrà a colpire tra l'altro centri sociali ed edifici abbandonati occupati da migranti o da chi non può permettersi di pagare un affitto.
Nel documento, pubblicato sul sito del ministero dell'Interno, si osserva che "nonostante gli sforzi", alla luce di quanto emerso "in questo primo periodo di applicazione del decreto-legge" varato nel 2017 in materia, "la gestione del tema dell'occupazione arbitraria degli immobili non ha compiuto significativi passi avanti", se non rispetto alla prevenzione di nuove occupazioni.

A tutela di soggetti fragili e dei minori, la circolare dispone specifici interventi a carico dei servizi sociali dei Comuni, una volta accertata l'impossibilità di garantire il sostegno attraverso parenti o altre strutture. Molto restrittivi i parametri per rientrare nell'assistenza pubblica e, in ogni caso, relegati ad accertamenti da farsi soltanto in un secondo momento rispetto allo sgombero.

Per quanti non si trovano in situazioni di fragilità la circolare invece prevede "forme più generali di assistenza nell'immediatezza dell'evento". L'obiettivo annunciato è garantire la proprietà privata e tutelare la sicurezza sul territorio. Il Viminale fa sapere che terrà entro fine settembre un primo punto sullo stato delle iniziative avviate.

https://www.repubblica.it/politica/2018/09/01/news/casa_circolare_viminale_sgomberi_censimento-205417322/ 

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