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Ilva, la deputata dei 5 Stelle contestata in piazza e scortata dalla polizia a Taranto
Contestazione durissima ai Cinque Stelle, durante il sit in dei cittadini di Taranto per chiedere la chiusura dell'Ilva a poche ora dall'accordo firmato a Palazzo Chigi. La protesta si è concretizzata con un attacco quasi fisico alla parlamentare Rosalba De Giorgi, che si è presentata in piazza Della Vittoria ed è dovuta andare via scortata da polizia e carabinieri.
Ilva, la deputata dei 5 Stelle contestata in piazza e scortata dalla polizia a Taranto
Contestazione durissima ai Cinque Stelle, durante il sit in dei cittadini di Taranto per chiedere la chiusura dell'Ilva a poche ora dall'accordo firmato a Palazzo Chigi. La protesta si è concretizzata con un attacco quasi fisico alla parlamentare Rosalba De Giorgi, che si è presentata in piazza Della Vittoria ed è dovuta andare via scortata da polizia e carabinieri.
Contestazione al M5S - E adesso tocca a
Di Maio
Lo Slai cobas per il sindacato di classe appoggia pienamente la forte
contestazione dell’area ambientalista di “progetto Taranto” e dei cittadini
contro la deputata del M5S, Rosalba De Giorgi.
Come si sa noi la pensiamo diversamente dall’area “progetto Taranto, in
merito alla chiusura dell’Ilva. Noi siamo per la lotta unitaria di operai e
masse popolari tarantine per la trasformazione e ambientalizzazione dell’Ilva
che migliori la difesa della sicurezza degli operai e la salute dei cittadini.
Riteniamo che senza la forza operaia concentrata in fabbrica questo obiettivo
non può essere raggiunto.
Contestiamo i risultati del recente accordo a Roma che non garantisce gli
obiettivi degli operai e dei cittadini.
Ma è davvero uno scandalo che l’infame partito del M5S di Di Maio e dei
suoi galoppini
locali abbia fatto una campagna elettorale ed estorto massicciamente il voto di una parte rilevante di ambientalisti e cittadini dicendo che avrebbero “chiuso le fonti inquinanti”, che poi significava chiusura dell’Ilva e invece, appena andati al governo, oltre ad allearsi con l’oscena forza fascio-razzista di Salvini danneggiando tutto il nostro popolo e tutto il nostro paese, a Taranto hanno avuto un ruolo di prima fila per sostenere la Mittal e il suo ingresso in fabbrica con qualche contentino costituito dall’accordo.
locali abbia fatto una campagna elettorale ed estorto massicciamente il voto di una parte rilevante di ambientalisti e cittadini dicendo che avrebbero “chiuso le fonti inquinanti”, che poi significava chiusura dell’Ilva e invece, appena andati al governo, oltre ad allearsi con l’oscena forza fascio-razzista di Salvini danneggiando tutto il nostro popolo e tutto il nostro paese, a Taranto hanno avuto un ruolo di prima fila per sostenere la Mittal e il suo ingresso in fabbrica con qualche contentino costituito dall’accordo.
Per questo siamo sicuramente al fianco di chi ha contestato questi
parlamentari.
E, sia chiaro, come lo slai cobas ha giocato un ruolo di prima fila in
occasione della venuta della sciagura Renzi e dei galoppini locali del Pd
(Pelillo, Vico, ecc.), adesso noi saremo in prima fila nella contestazione in
occasione della prossima venuta di Di Maio a Taranto, alla quale invitiamo, al
di là dell’esito dell’accordo, gli oprerai e tutti i lavoratori che vogliano
davvero portare avanti, anche dentro la trincea dell’Ilva, la lotta per mettere
fine alla strage senza fine di tumori e morte nella nostra città.
E con umiltà invitiamo “progetto Taranto”, gli ambientalisti e i cittadini
ad organizzare e partecipare alla manifestazione in occasione della venuta di
Di Maio, favorendo la partecipazione operaia ed eliminando ogni
contrapposizione che consideri gli operai, che difendono il lavoro ma anche la
sicurezza e la salute, e vogliono un futuro migliore per sé e i propri figli,
come assolutamente necessari per la costruzione di un fronte unito per vincere
questa battaglia, che è e resta una lotta di lunga durata.
Via gli ingannapopolo dei M5S dalle nostre file.
Lotta a fondo contro padroni, governo e Stato per una Taranto operaia e
popolare che prenda nelle proprie mani il proprio destino.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
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