Non solo. Nella direttiva è previsto una sorta di Daspo per gli studenti che per un certo periodo non potranno tornare fra i banchi se beccati con qualche grammo di fumo, o di erba, nei pressi degli istituti.
Il “Piano scuole sicure” in meno di 24 ore è già diventato bersaglio di collettivi e associazioni studentesche che criticano l’ennesima svolta repressiva per le scuole.
“Solita retorica propagandistica e razzista” è il commento delle Rete Studenti Milano che ha posto l’iniziativa del Viminale tra gli obiettivi principali della mobilitazione studentesca del 5 ottobre prossimo nel capoluogo lombardo.
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