Assemblee anche in Università e Politecnico
Circa 300 stanno manifestando da questa mattina.
Sono partiti da piazza Arbarello e ora si fronteggiano con la polizia in tenuta
antisommossa in corso Vittorio Emanuele dove il cordone delle forze dell'ordine
proteggono l'ingresso dell'ufficio scolastico regionale. Davanti alla sede
dell'ufficio scolastico regionale i ragazzi hanno dato fuoco all'immagine della
ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli, dei sindacati e di McDonald. "Sono i
simboli del progetto alternanza scuola lavoro che per noi
è un fallimento" hanno spiegato i manifestanti che criticano anche il ministro Poletti e l'ex responsabile della scuola, nel governo Berlusconi, Mariastella Gelmini, con slogan e insulti. Gravi i disagi per il traffico nel centro cittadino.
Scuole e atenei torinesi sono in subbuglio. Oltre alla manifestazione degli studenti delle scuole superiori è atteso il blocco delle lezioni sia all'Università che al Politecnico, dove sono state convocate “assemblee di ateneo”
Una protesta partita proprio da Torino, con il lancio dello sciopero degli esami dei docenti universitari nella sessione autunnale, ma cresciuta con il passare dei mesi e che ora coinvolge tutti, dai precari della ricerca fino agli studenti e che domani dovrebbe paralizzare le università di tutta Italia. “Se la versione definitiva della legge di bilancio non prevederà una netta inversione di tendenza delle politiche di riduzione di questi ultimi anni, che ci permetta di risalire la china e riportarci almeno verso il livello di investimento medio europeo, rilanceremo la mobilitazione entro la fine dell’anno” annunciano gli organizzatori.
Il corteo, organizzato dal Last laboratorio studentesco, dovrebbe toccare dopo la sede torinese del ministero dell'Istruzione, il Politecnico dove l'assemblea d'ateneo, presieduta dal rettore, Marco Gilli, è convocata per le 10, e il campus Luigi Einaudi in Lungodora Siena, dove la protesta partirà attorno alle 12.30. “Siamo pronti a entrare nelle aule per assicurarci che le lezioni siano bloccate e invitare tutti a partecipare all'assemblea - annunciano gli Studenti Indipendenti – La speranza però è che la maggior parte dei professori non faccia lezioni o comunque illustri le ragioni della mobilitazione all'inizio del corso”.
Alle manifestazioni prenderanno parte anche i lavoratori precari delle aziende che distribuiscono cibo a domicilio con le bici e che sono in agitazione da diversi mesi per avere maggiori diritti.
è un fallimento" hanno spiegato i manifestanti che criticano anche il ministro Poletti e l'ex responsabile della scuola, nel governo Berlusconi, Mariastella Gelmini, con slogan e insulti. Gravi i disagi per il traffico nel centro cittadino.
Scuole e atenei torinesi sono in subbuglio. Oltre alla manifestazione degli studenti delle scuole superiori è atteso il blocco delle lezioni sia all'Università che al Politecnico, dove sono state convocate “assemblee di ateneo”
Una protesta partita proprio da Torino, con il lancio dello sciopero degli esami dei docenti universitari nella sessione autunnale, ma cresciuta con il passare dei mesi e che ora coinvolge tutti, dai precari della ricerca fino agli studenti e che domani dovrebbe paralizzare le università di tutta Italia. “Se la versione definitiva della legge di bilancio non prevederà una netta inversione di tendenza delle politiche di riduzione di questi ultimi anni, che ci permetta di risalire la china e riportarci almeno verso il livello di investimento medio europeo, rilanceremo la mobilitazione entro la fine dell’anno” annunciano gli organizzatori.
Il corteo, organizzato dal Last laboratorio studentesco, dovrebbe toccare dopo la sede torinese del ministero dell'Istruzione, il Politecnico dove l'assemblea d'ateneo, presieduta dal rettore, Marco Gilli, è convocata per le 10, e il campus Luigi Einaudi in Lungodora Siena, dove la protesta partirà attorno alle 12.30. “Siamo pronti a entrare nelle aule per assicurarci che le lezioni siano bloccate e invitare tutti a partecipare all'assemblea - annunciano gli Studenti Indipendenti – La speranza però è che la maggior parte dei professori non faccia lezioni o comunque illustri le ragioni della mobilitazione all'inizio del corso”.
Alle manifestazioni prenderanno parte anche i lavoratori precari delle aziende che distribuiscono cibo a domicilio con le bici e che sono in agitazione da diversi mesi per avere maggiori diritti.
IL SECOLO XIX - GENOVA
Alternanza scuola-lavoro, studenti in piazza a Genova
Assemblea pubblica davanti alla Prefettura degli
studenti che protestano contro l’alternanza scuola-lavoro: «E’ stata
un’esperienza che non ci ha insegnato nulla» spiegano i ragazzi
Genova. Si sono ritrovati in largo Eros
Lanfranco, davanti alla Prefettura, gli studenti genovesi in occasione della
seconda giornata nazionale di sciopero dell’alternanza scuola lavoro dopo quella
del 13 ottobre.
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