venerdì 24 novembre 2017

pc 25 novembre - Torino - Trecento studenti in corteo contro i tagli all'istruzione, bruciata foto della Fedeli

Assemblee anche in Università e Politecnico
Circa 300 stanno manifestando da questa mattina. Sono partiti da piazza Arbarello e ora si fronteggiano con la polizia in tenuta antisommossa in corso Vittorio Emanuele dove il cordone delle forze dell'ordine proteggono l'ingresso dell'ufficio scolastico regionale. Davanti alla sede dell'ufficio scolastico regionale i ragazzi hanno dato fuoco all'immagine della ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli, dei sindacati e di McDonald. "Sono i simboli del progetto alternanza scuola lavoro che per noi
è un fallimento" hanno spiegato i manifestanti che criticano anche il ministro Poletti e l'ex responsabile della scuola, nel governo Berlusconi, Mariastella Gelmini, con slogan e insulti. Gravi i disagi per il traffico nel centro cittadino.

Scuole e atenei torinesi sono in subbuglio. Oltre alla manifestazione degli studenti delle scuole superiori è atteso il blocco delle lezioni sia all'Università che al Politecnico, dove sono state convocate “assemblee di ateneo”
Una protesta partita proprio da Torino, con il lancio dello sciopero degli esami dei docenti universitari nella sessione autunnale, ma cresciuta con il passare dei mesi e che ora coinvolge tutti, dai precari della ricerca fino agli studenti e che domani dovrebbe paralizzare le università di tutta Italia. “Se la versione definitiva della legge di bilancio non prevederà una netta inversione di tendenza delle politiche di riduzione di questi ultimi anni, che ci permetta di risalire la china e riportarci almeno verso il livello di investimento medio europeo, rilanceremo la mobilitazione entro la fine dell’anno” annunciano gli organizzatori.

Il corteo, organizzato dal Last laboratorio studentesco, dovrebbe toccare dopo  la sede torinese del ministero dell'Istruzione, il Politecnico dove l'assemblea d'ateneo, presieduta dal rettore, Marco Gilli, è convocata per le 10, e  il campus Luigi Einaudi in Lungodora Siena, dove la protesta partirà attorno alle 12.30. “Siamo pronti a entrare nelle aule per assicurarci che le lezioni siano bloccate e invitare tutti a partecipare all'assemblea - annunciano gli Studenti Indipendenti – La speranza però è che la maggior parte dei professori non faccia lezioni o comunque illustri le ragioni della mobilitazione all'inizio del corso”.
Alle manifestazioni prenderanno parte anche i lavoratori precari delle aziende che distribuiscono cibo a domicilio con le bici e che sono in agitazione da diversi mesi per avere maggiori diritti.

IL SECOLO XIX - GENOVA

Alternanza scuola-lavoro, studenti in piazza a Genova

Assemblea pubblica davanti alla Prefettura degli studenti che protestano contro l’alternanza scuola-lavoro: «E’ stata un’esperienza che non ci ha insegnato nulla» spiegano i ragazzi

Genova. Si sono ritrovati in largo Eros Lanfranco, davanti alla Prefettura, gli studenti genovesi in occasione della seconda giornata nazionale di sciopero dell’alternanza scuola lavoro dopo quella del 13 ottobre.

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