Se Benny fosse vivo sarebbe in prima fila a contestare queste oscene iniziative e accoglierebbe Minniti con 'MINNITI FASCISTA sei il Primo della LISTA
Il 28 novembre di 36 anni fa moriva
Benedetto Petrone. Studente e operaio di Bari vecchia caduto sul
lastricato di quelle strade che aveva percorso sin da bambino, per
mano di una squadraccia fascista. A commissionare quell'omicidio
furono coloro che, con lo squadrismo e la repressione, volevano
conservare i loro privilegi e soffocare il movimento che, nelle
scuole, nelle università, nelle fabbriche e nei quartieri,
riaccendeva il conflitto e si riprendeva diritti, spazi e vita. Quel
giorno di 36 anni fa ha lasciato un segno indelebile nella città di
Bari. Una data che è stata capace di superare cambi generazionali,
la nascita e la fine di movimenti, il revisionismo storico, il
qualunquismo dilagante, 20 anni di degrado politico e morale dell'era
berlusconiana, fino ad arrivare alla politica delle lobby delle
banche e dei grandi affari. Una data che è stata capace di unire le
lotte, di riportare nelle piazze e nelle strade quella Bari che non
abbassa la testa ...
INVITIAMO TUTTE/I I CITTADINI
LIBERI E ANTIFASCISTI ALLA MANIFESTAZIONE DEL 28 NOVEMBRE 2013 IN PIAZZA
UMBERTO ORE 18:30 CON BENEDETTO PETRONE NEL CUORE
Comitato Antifascista
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