martedì 21 novembre 2017

pc 21 novembre - LIBERTA' PER SAIBABA, far circolare in tutti gli ambienti LA NUOVA INTERROGAZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO



Come sapete dalla lettera inviata il 29 marzo 2017 e dalla risposta scritta il 15 maggio 2017 sul caso del dott. GN Saibaba, professore e attivista internazionale per i diritti umani, il professore è stato condannato all'ergastolo dal governo indiano con l'accusa di essere un "temibile maoista" insieme ad altri cinque attivisti per i diritti umani. È in carcere dall'8 marzo 2017. Le condizioni estremamente difficili a cui è sottoposto in carcere sono esacerbate dalla sua quasi completa paralisi e dalla pancreatite diagnosticata di recente, fattori che, combinati con il rifiuto delle autorità di dargli le medicine di cui ha bisogno, stanno trasformando la sua vita in una tortura quotidiana. Ogni giorno si teme sempre più per la sua vita, come sua moglie ha denunciato al NHRC (Commissione per i diritti umani).

1. Ritiene la Commissione che il governo indiano rispetti le condizioni stabilite nell'accordo strategico di cooperazione UE-India (SEC (2004) 768) secondo cui il paese deve rispettare i diritti umani?

2. Intende la Commissione essere complice della tortura del governo indiano e del potenziale assassinio del dott. G. N. Saibaba?

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