sabato 3 dicembre 2016

pc 3 dicembre - RENZI/ILVA: NON SI PATTEGGIA CON I PADRONI ASSASSINI!

Siamo agli accordi segreti, che i lavoratori e i cittadini, tutte le realtà che lottano a Taranto per la salute e il lavoro, perchè i padroni assassini paghino e vadano in galera, devono leggere sulla stampa o sentire in televisione.
Dietro il processo che già ha dato e dà ampio spazio agli avvocati di Riva, si fanno accordi tra le Procure di Milano e di Taranto, sotto la regia del governo; si prendono decisioni sulla vita della gente.
L'unico che dice che sapeva è lo squallido, inqualificabile Sindaco Stefano, che non si vergogna a dire che pur sapendo non ha detto nulla della porcata che si stava facendo e su cui è d'accordo.

Si tratta di uno scambio tra pochi soldi, che periodicamente si nominano e si spacciano per tutti gli interventi, e l'uscita dal processo, anzi dai processi guardando anche a quelli di Milano, dei Riva, dell'Ilva e delle altre società.

I lavoratori dell'Ilva, dell'appalto, tutti gli altri che si sono costituiti parte civile, i cittadini dei quartieri inquinati, i familiari dei morti, resterebbero "beffati" e senza risarcimento, in un processo svuotato dai veri colpevoli.

La beffa riguarda anche questi famosi 1,300 miliardi. Che materialmente non potranno essere utilizzati per le bonifiche, perchè almeno 800 milioni dovranno andare a coprire i prestiti già dati dalle banche su garanzia dello Stato proprio di quel miliardo e 300 milioni.

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