Votiamo NO al referendum.
Perchè Renzi vuole cambiare in peggio la Costituzione per affermare un Senato di nominati e un governo che imponga senza ostacoli le sue leggi e in particolare la sua politica antioperaia e antipopolare.
Non lasciatevi ingannare, non è vero che il sì sarebbe “moderno”, taglierebbe fondi, ecc., l’unico “cambiamento” che Renzi vuole è solo per avere più potere.
Il nostro NO è quindi un No a Renzi ma anche a Salvini, Berlusconi, Grillo, ecc. e a ogni governo dei padroni.
Non è un caso che sono i padroni, che sono all’attacco dei diritti dei lavoratori, che vogliono più di tutti la riforma costituzionale, perchè vogliono un governo con le mani ancora più libere per imporre sempre più bassi salari, precarietà del posto di lavoro per tutti, flessibilità in fabbrica, licenziamenti, la fine dello Statuto dei Lavoratori e dei contratti nazionali, la cancellazione dei diritti sindacali dei lavoratori. Mentre le gravi politiche sociali del governo per sanità, scuola, casa, pensioni, spingono lavoratori e masse popolari a condizioni di povertà sempre più profonde.
Vogliono la riforma della costituzione per un governo ancora più autoritario e repressivo contro chi lotta e resiste.
La “stabilità” che vogliono i padroni italiani e nel mondo è la loro stabilità a fare sempre più profitti.
Nello stesso tempo noi non pensiamo che la Costituzione che abbiamo ora sia la migliore possibile, essa è stata già “stracciata”, tanto tempo fa, dopo la Resistenza, proprio negli articoli sul diritto al lavoro per tutti, sul No alla guerra, ecc.
Noi vogliamo una nuova Costituzione che garantisca realmente i diritti ai lavoratori e alle masse popolari, e garantisca ad essi innanzitutto il potere di decidere.
Questa non si conquista con un referendum ma con una
Nuova resistenza.
proletari comunisti/ PCm Italia
Nessun commento:
Posta un commento