Lavoratrici e lavoratori: 17 mila
Aziende: 900
Aumento: 79 euro, prima “rata” dal 1° gennaio 2017
Validità: 2016-2018
Contrattazione di 2° livello: rafforzata
Welfare aziendale: fondo di assistenza integrativa da luglio 2017 (8
euro al mese)
Riforma inquadramenti: nuova classificazione del personale che verrà
introdotta dal 1° gennaio 2017 e che è strettamente legata all’organizzazione del
lavoro
***
Occhiali, 79 euro in busta paga e
più welfare
Nel bel mezzo del picco
produttivo, per i 17mila addetti dell’occhialeria che lavorano in 900 aziende
arriva un aumento di 79 euro in busta
paga (riferiti al quarto livello), la cui prima tranche verrà corrisposta a
gennaio del 2017. Con un certo
sollievo per le imprese che quest’anno non avranno oneri dal rinnovo del contratto.
È stato firmato ieri sera l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale da
Anfao, l’Associazione nazionale fabbricanti articoli ottici e dai sindacati
(Filctem Cgil Femca Cisl e Uiltec Uil) che sarà
valido per il periodo 2016-2018. Come dice Lorraine Berton, che guida la
delegazione sindacale dell’Anfao, è “un
contratto particolarmente
innovativo che consente alle aziende di organizzare i propri investimenti guardando al futuro”. Contiene infatti molte novità che riguardano il welfare e la previdenza integrativa, ma anche una riforma degli inquadramenti che consentirà una nuova organizzazione del lavoro. Il presidente di Anfao, Cirillo Marcolin, parla di un nuovo modello di relazioni industriali che “si basa sulla condivisione di problemi e soluzioni concrete. Ancora una volta, il buon esito delle trattative è volto a promuovere lo sviluppo del settore e a riconoscere il ruolo degli addetti nei risultati economici delle aziende”.
innovativo che consente alle aziende di organizzare i propri investimenti guardando al futuro”. Contiene infatti molte novità che riguardano il welfare e la previdenza integrativa, ma anche una riforma degli inquadramenti che consentirà una nuova organizzazione del lavoro. Il presidente di Anfao, Cirillo Marcolin, parla di un nuovo modello di relazioni industriali che “si basa sulla condivisione di problemi e soluzioni concrete. Ancora una volta, il buon esito delle trattative è volto a promuovere lo sviluppo del settore e a riconoscere il ruolo degli addetti nei risultati economici delle aziende”.
Le parti hanno concordato l’introduzione
di un pacchetto di welfare sanitario che
estende a tutti il fondo di assistenza integrativa da luglio 2017: sono
previsti ulteriori 8 euro al mese, a carico delle imprese, dal 1° luglio 2017. Si
arricchisce anche la previdenza
complementare: in aggiunta al
contributo previsto, è stato infatti concordato di stipulare una polizza
assicurativa in caso di decesso o invalidità permanente del lavoratore ed è
stato previsto un contributo a carico dell’azienda pari allo 0,20% del minimo
contrattuale conglobato, dal primo luglio 2017, da destinare a un apposto
Fondo. Sugli inquadramenti, le
parti hanno stabilito una nuova
classificazione del personale che verrà introdotta dal 1° gennaio 2017 e che è strettamente legata all’organizzazione
del lavoro nel settore legata all’innovazione tecnologica che ha portato
nelle aziende nuove professionalità, valorizzate dal nuovo contatto.
Soddisfatti i sindacati. Per Stefania
Pomante, segretario nazionale della Filctem questo accordo è “una concreta risposta in difesa del
reddito dei lavoratori e del welfare contrattuale”, mentre il segretario
della Uiltec, Paolo Pirani, lo definisce “uno
dei migliori contratti fin qui firmati in riferimento agli altri settori”. Sul
piano delle normative i sindacati hanno ottenuto il miglioramento del sistema
di relazioni industriali, di informazione e partecipazione, oltre al
rafforzamento e all’estensione della contrattazione di 2° livello. È stata con
cordata una revisione della disciplina del part-rime, dei contratti a tempo
determinato e somministrazione a tempo determinato e del passaggio di mansioni.
Oltre a interventi mirati sui permessi per malattia del figlio e di malattie
oncologiche.
Il Sole 24 Ore
20 luglio 2016
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