martedì 19 luglio 2016

pc 19 luglio - Avevamo scritto su proletari comunisti che per verificare la natura delle nuove giunte grilline non ci sarebbe stato bisogno di aspettare a fatidici 100 giorni - costruire subito l'opposizione proletaria e popolare alle nuove giunte!

I No Tav bacchettano Appendino: "Solidarietà alla polizia? Siete come Pd e centro destra"Torino, i No Tav bacchettano Appendino: "Solidarietà alla polizia? Siete come Pd e centro destra"


hunter
La reazione dopo le dichiarazioni di condanna della violenza in Val Susa da parte della neo sindaca e del presidente grillino della Sala Rossa
Dalla Val Susa, arriva una prima bacchettata alla neo sindaca grillina di Torino Chiara Appendino, al presidente del consiglio comunale Fabio Versaci e alla maggioranza dei 5 Stelle in Sala Rossa. Al movimento No Tav non è proprio andata giù la solidarietà espressa dai 5 Stelle lunedì pomeriggio, in
occasione del primo consiglio comunale torinese, alle forze dell'ordine di Chiomonte per gli scontri avvenuti al cantiere Tav della Maddalena. "Siamo abituati purtroppo alle critiche come queste, alle condanne e ai cambi di barricata, quindi nulla ci stupisce - spiega il portale del movimento, notav.info - da oltre 25 anni lottiamo in autonomia da partiti e formazioni politiche, vecchie e nuove che siano, e sappiamo che abbiamo fatto sempre bene".

La solidarietà espressa a polizia e carabinieri dai grillini "di governo" a Torino, sia pure con la conferma della propria contrarietà al supertreno, rischia di aprire una crepa tra il movimento valsusino e i 5 Stelle, che da sempre si professano contro l'opera e hanno un grande bacino elettorale in Val Susa. "Proprio perché noi il Tav lo vogliamo fermare davvero". E proprio su questo aspetto, i No Tav si rivolgono ai grillini: "Visto che vi dite Notav, e che avete ribadito la contrarietà all'opera, spiegateci un po' come lo fermereste, perché ad oggi (e dopo oggi) non l'abbiamo ancora capito bene". Il messaggio di solidarietà espresso ieri da Versaci viene considerato "il classico 'trappolone' teso abilmente da politici più navigati - aggiungono i No Tav - ma importa che ci si sia cascati con tutti i piedi, e magari pure con convinzione per un presunto 'senso istituzionale'".

Perché per i No Tav, di quell'atto di solidarietà grillina per polizia e carabinieri "non se ne sentiva il bisogno. La solidarietà la ricevono tutti i giorni, noi invece aspettiamo ancora che la smettano di piombarci in casa alle 5 del mattino, che la smettano di giocare al tiro al bersaglio con i loro lacrimogeni, che non si sentano impuniti e protetti e che magari mettano un bel numero sulla divisa". Non si notano pertanto differenze con il passato amministrativo di Torino, almeno sulle frasi di rito e certi atteggiamenti: "Non siamo abili nei bizantinismi né tantomeno nelle ambiguità politiche, pertanto prendiamo atto che un consiglio comunale a maggioranza Notav (così sapevamo...) ha accettato di redigere e leggere un comunicato dello stesso tenore di tutti i comunicati che sono usciti da quell'aula, in seguito alla richiesta di esponenti del Pd e del centro destra".



Nessun commento:

Posta un commento