Arresti No Tav, Appendino: “Non è compito del sindaco commentare operato della magistratura”
«Non è compito di un sindaco commentare l’operato della
magistratura, che, com’è noto, è un organo indipendente – ha dichiarato la
sindaca di Torino, Chiara Appendino, in riferimento agli arresti delle ultime
ore, aggiungendo che: «C’è un clima evidente di tensione dovuto alla mancanza di
risposte politiche che noi speriamo di potere colmare, riportando al centro del
dibattito le legittime ragioni del no all’opera».
La polizia di Torino ha notificato 20 misure cautelari, di cui due
fermi con trasferimento in carcere, nove arresti domiciliari e nove obblighi di
firma, nei confronti di altrettanti attivisti No Tav ritenuti responsabili di
tensioni al cantiere della Torino-Lione, a Chiomonte, il 28 giugno dello scorso
anno.
«Un tempismo quanto mai sospetto, appena terminate le elezioni di
Torino». E’ il commento del movimento No Tav, pubblicato sul sito ufficiale
notav.info, alle 20 misure cautelari che la polizia sta notificando nei
confronti degli attivisti ritenuti responsabili delle tensioni del 28 giugno
2015. «Sono i pm con l’elmetto – dice il movimento – a prendersi le luci della
ribalta proseguendo nella continua crociata contro i No Tav».
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