Compagni e compagne,
la vertenza Marcegaglia è a un punto di svolta.
E' il momento di estendere il più possibile la solidarietà a questa
vertenza.
Invitiamo tutti e tutte a costruire tutte le iniziative possibili, e nelle
proprie corde, ovunque nel paese a sostegno della lotta.
Chi di voi ne avesse la possibilità per vicinanza geografica chiediamo di
volantinare questo appello ai cancelli delle fabbriche di Marcegaglia, per far
sentire forte la pressione all'azienda.
Solidarietà
agli operai Marcegaglia Milano
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BUONI MOTIVI PER LOTTARE CONTRO MARCEGAGLIA.
7
operai da mercoledì occupano gli uffici direzionali della
Marcegaglia, per riconquistare la dignità che l’azienda con
arroganza sta cercando di togliere loro costringendoli alla
disoccupazione.
L’occupazione
sul piano sindacale è efficace ma, Marcegaglia e uno fra quelli che
comunemente chiamiamo “POTERI FORTI”, per cui i rapporti di forza
attualmente in campo sono nelle proporzioni che c’erano tra Davide
e Golia.
Crediamo
però che sia nell’interesse di tutti i lavoratori e le
lavoratrici, di tutti coloro che tengono alla giustizia sociale e a
un futuro senza precarietà, miseria, disoccupazione, fame ecc che
anche questa volta il piccolo Davide prevalga sul gigante.
Ci
sono almeno 7 buoni motivi per lottare contro Marcegaglia e il suo
enorme potere economico, politico e finanziario:
- Emma Marcegaglia è stata la presidente di Confindustria, attualmente è presidente degli industriali europei, per cui è stata tra i principali sostenitori del jobs act e della riforma Fornero prima e oggi della Loi travail in Francia.
- Il gruppo ha interessi in diversi settori, principalmente quello siderurgico, ma è uno dei principali gestori del traffico dei rifiuti speciali. Di pochi anni fa lo scandalo dei rifiuti tossici industriali trattati come rifiuti ordinari che ha visto coinvolto il gruppo.
- Hanno costruito un impero finanziario, con interessi in fondamentali istituti bancari Nazionali ed europei. Di recente il fratello di Emma, Antonio, ha patteggiato una pena di 6 milioni di euro per 19 conti in nero all’estero.
- È tra i padroni più coccolati dai vari governi. 2 anni fa Emma è stata nominata presidente di ENI, mentre annunciava la chiusura dello stabilimento di Milano.
- Il gruppo vanta numerose condanne per gli scandali legati all’edilizia pubblica e agli appalti di ANAS
- Il loro impero produttivo e finanziario e si costruito a suon di finanziamenti pubblici
- La cordata Marcegaglia Arcelor Mittel, ormai rimasta senza concorrente, quasi certamente acquisirà ILVA, e ha già dichiarato un terzo di quei lavoratori ESUBERI. Se non è in grado di rispettare gli impegni per 7 operai, cosa si devono aspettare gli operai dell’ILVA da questo padrone?
La
vittoria dei 7 operai in lotta contro la Marcegaglia potrebbe
diventare un volano per la ripresa di fiducia dei lavoratori e delle
lavoratrici nella possibilità, attraverso la lotta, di costruire un
futuro diverso da quello che ci stanno imponendo governi e padroni.
Chiediamo ai lavoratori
e le lavoratrici, i partiti, i sindacati, i collettivi, i centri
sociali, le associazioni solidali ecc.. a costruire ovunque
iniziative di sostegno alla lotta di questi operai in tutte le forme
possibili. Per sostenere la cassa di resistenza ricarica posta pay
4023
6009 2624 2720 intestata a De Clemente Rosaria.
Né
licenziamenti Ne deportazione
RESISTIAMO
UN MINUTO IN PIU’ DEL PADRONE
Presidio
via della casa 12 – i 7 operai in lotta!
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