SULLE
ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 5 GIUGNO - stralci anticipazione dello speciale in uscita in forma stampata nei prossimi giorni
L'avvicinarsi
della scadenza elettorale in grandi città del nostro paese, ci
chiama a prendere posizione, a partire però da un'analisi concreta
della situazione concreta esistente ...
La
posizione generale di proletari comunisti/PCm la possiamo
riassumere in questo:
oggi
per contrastare l'azione del capitale, dei suoi governi e del suo
Stato serve innanzitutto la lotta e l'organizzazione. Bisogna
insistere nelle fila proletarie, popolari e giovanili che la lotta e
non il voto è la soluzione e la strada per difendere le proprie
condizioni di vita e di lavoro e per conquistare lavoro, diritti....
....Dal
lato della collina del capitale i meccanismi elettorali e le forme
della politica praticata sono diventate sempre più escludenti e
impositivi, antidemocratici, e sempre più caratterizzati come
'comitati di affari', 'clientele'.
Dal
lato dell'opposizione si è andata formando una deriva della
cosiddetta “antipolitica” che dà spazio soprattutto a demagoghi,
arruffapopolo, che nella quasi totalità dei casi è di tipo
reazionario, per non dire apertamente fascista e razzista.
....le masse di fronte alle degenerazione
dei meccanismi della democrazia borghese, non avendo una propria
rappresentanza politica vanno scegliendo, l'astensionismo, la non
partecipazione al voto.casa, reddito, ecc......
....Quindi,
è del tutto evidente che partecipare al voto con presentazione di
liste o appoggio a liste presenti, significa entrare nel teatrino
corrotto e degenerato della politica della borghesia e inseguire i
partiti e i demagoghi sul loro stesso terreno, col risultato di
corrompere ulteriormente le file dei movimenti di lotta o di
opposizione politica e sociale che si mettono su questo terreno; ma
significa anche separarsi dalle masse, in nome delle quali spesso si
conduce questa politica elettoralista, che invece vanno approfondendo
il loro distacco dai partiti elettorali, espressione sempre più pura
del capitale, della casta politica e del malaffare.....
......alle elezioni
amministrative del 5 giugno proletari comunisti invita a Milano, a
Torino, a Bologna, a Roma al boicottaggio attivo del voto, non
partecipando o annullando le schede...
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