Sono circa 150 giovani: è il terzo spostamento in due giorni. Ieri sera dieci attivisti hanno ricevuto il foglio di via
Migranti e No Borders lasciano la
chiesa di San Nicola di Ventimiglia e adesso stanno marciando verso il
confine di Ponte San Ludovico, il luogo simbolo della protesta della
scorsa estate, con decine di migranti per tre mesi sulla scogliera dei
Balzi Rossi. Sono circa 150 giovani , tutti maschi: sono loro ad aver
lasciato la chiesa di San Nicola nella notte, insieme agli attivisti che
ieri sera erano stati identificati dalle forze dell'ordine. Il gruppo è
stato fermato da uno schieramento di forze dell'ordine all'altezza del
forte dell'Annunziata ed è stato intimato ai profughi di tornare
indietro pena l'identificazione e l'allontanamento forzato.
Continuano a spostarsi, dunque: è la terza volta in due giorni, dopo il 'trasloco' dalle sponde del fiume Roja alla spiaggia, quindi in chiesa ospitati da don Francesco Marcoaldi, per evitare lo sgombero (fallito infatti ieri all'alba, quando le forze dell'ordine si sono trovati davanti la spiaggia deserta).
Continuano a spostarsi, dunque: è la terza volta in due giorni, dopo il 'trasloco' dalle sponde del fiume Roja alla spiaggia, quindi in chiesa ospitati da don Francesco Marcoaldi, per evitare lo sgombero (fallito infatti ieri all'alba, quando le forze dell'ordine si sono trovati davanti la spiaggia deserta).
Intanto 10 attivisti hanno ricevuto dalle forze dell'ordine un
"foglio di via", provvedimento che impedisce loro di stare a
Ventimiglia, per l'episodio di ieri sera: uno di loro, in protesta
contro le istituzioni, ha scaricato un estintore contro un'ambulanza
della Croce Rossa davanti alla chiesa. Quindi l'arrivo dei carabinieri,
l'intervento di altri ragazzi in difesa del ragazzo, alla fine il
provvedimento.
A quanto risulta, i migranti hanno intenzione di raggiungere il confine per protestare contro le autorità francesi che impediscono loro l’espatrio.
I migranti rifiutano il cibo per protesta. Sono stati gli operatori della Caritas a portare loro il classico pacchetto alimentare. La situazione è ancora di stallo. I migranti hanno organizzato un sit in sulla strada e carabinieri e polizia, in modo discreto, sbarrano loro il passaggio. In mattinata sono stati sottoposti a fermo di identificazione altri No border. Anche loro, come gli otto di ieri sera, rischiano il foglio di via da Ventimiglia.
Ventimiglia, la polizia blocca i migranti: «E noi ci rifiutiamo di mangiare»
A quanto risulta, i migranti hanno intenzione di raggiungere il confine per protestare contro le autorità francesi che impediscono loro l’espatrio.
I migranti rifiutano il cibo per protesta. Sono stati gli operatori della Caritas a portare loro il classico pacchetto alimentare. La situazione è ancora di stallo. I migranti hanno organizzato un sit in sulla strada e carabinieri e polizia, in modo discreto, sbarrano loro il passaggio. In mattinata sono stati sottoposti a fermo di identificazione altri No border. Anche loro, come gli otto di ieri sera, rischiano il foglio di via da Ventimiglia.
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