CONTRO LA DEPORTAZIONE E I
LICENZIAMENTI: SCIOPERIAMO MARCEGAGLIA!
Il prossimo 15 giugno l’azienda ci
ha ancora ingiunto la deportazione dallo stabilimento milanese a quello di
Pozzolo Formigaro in Piemonte.
Noi non possiamo stare a guardare
e faremo l’impossibile da oggi fino al 15 per far cambiare di nuovo idea
all’azienda.
Ognuno di voi però può darci una
mano:
-
in
questi 21 giorni facendo girare più possibile il nostro
comunicato;
-
organizzando ovunque affissioni e
scritte sui muri, nelle bacheche aziendali, in Università a sostegno della
nostra vertenza;
-
inventando qualunque cosa
possibile e impossibile per denunciare Marcegaglia.
Noi chiediamo solo 7 posti di
lavoro per i 7 operai che non hanno accettato il piano di deportazione
aziendale, così come espresso anche dallo stesso accordo di chiusura, in uno
degli
stabilimenti limitrofi a Milano.
stabilimenti limitrofi a Milano.
Ci risiamo! La lotta non si può
fermare!
L’anno scorso il “potere forte” di
Marcegaglia ha tentato di licenziarci tentando di deportarci a Pozzolo
Formigaro.
L’occupazione del reparto
produttivo e il presidio del tetto presso l’azienda di Milano in Viale Sarca ci
ha fatto strappare un accordo col quale siamo stati ricollocati in cassa
integrazione straordinaria e la riattivazione dell’accordo che prevedeva che
l’azienda dovesse tentare di ricollocarci in uno degli stabilimenti nei pressi
di Milano (Boltiere, Corsico, Lainate e Lomagna).
In un incontro tra le parti il 2
maggio scorso ci ha comunicato che non hanno soluzioni alternative al
trasferimento, coi nostri mezzi, nello stabilimento di Pozzolo Formigaro. Per
tale ragione ci sono state già recapitate le lettere che ci intimano di
presentarci nella fabbrica piemontese il prossimo 15 giugno. Una nuova lettera
di licenziamento mascherata dal trasferimento!
La nostra dignità non è
disponibile! La nostra vita, le nostre famiglie, i nostri affetti non sono a
disposizione della banda Marcegaglia! Vogliamo un lavoro per ognuno dei 7 nei 4
stabilimenti previsti.
Per questo motivo saremo costretti
a mettere in campo tutte le iniziative di lotta anche “impossibili e
inimmaginabili” per poter ridare speranza al nostro
futuro!
Chiediamo alle RSU e ai lavoratori
degli stabilimenti Marcegaglia di sostenere le nostre future
iniziative!
Chiediamo alle lavoratrici e ai
lavoratori, ai compagni e alle compagne, agli uomini e alle donne che ci hanno
sostenuto o che vorrebbero farlo a sostenere la nostra battaglia, a far
conoscere e denunciare l’arroganza di questo padrone, a costruire assieme a noi
o anche autonomamente iniziative di lotta contro il padrone del Jobs Act, del
salario d’ingresso, esponente di punta del potere affatto occulto che ci vuole
in miseria e super sfruttati.
I nostri fratelli francesi stanno
dimostrando che lottare è possibile e giusto!
Piegare la volontà del potere di
Marcegaglia potrebbe essere una scintilla che rompe con la rassegnazione degli
ultimi anni!
Abbiamo bisogno del sostegno
attivo di tutte e tutti!
Mettetevi in contatto con noi per
essere informati dei prossimi appuntamenti.
I 7 operai in
lotta.
cellulare: 349 49 06
191
Facebook: Autoconvocati
Marcegaglia
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