Gruppi di manifestanti si scontrano con la polizia. Lanci di lacrimogeni nel tentativo di disperdere il corteo che risponde con molotov e pietre. Gli scontri si sono verificati in piazza Syntagma dove la polizia ha tentato di spezzare il gruppo di migliaia di giovani greci scesi in piazza in occasione dello sciopero generale per protestare contro le continue misure di austerità imposte dal governo Tsipras.
Terzo
sciopero generale in Grecia in quattro mesi. La protesta arriva dopo la
giornata di serrata dei canali di informazione – niente tg, giornali,
radio e notizie online. Il terzo sciopero generale contro il governo
Tsipras, toccherà trasporti e aerei, i collegamenti via mare con le
isole, stazioni di servizio, medici e avvocati.
Da lunedì gli agricoltori bloccano le autostrade e scenderanno in piazza durante le manifestazioni
previste in mattinata.
previste in mattinata.
Contro
la riforma delle pensioni la Grecia si ferma, esprimendo un'opposizione
al taglio degli assegni, già ridotti svariate volte dal 2011 ad oggi. I
maggiori sindacati del settore pubblico e privato si schierano contro
le richieste del FMI, UE e BCE i quali chiedono al governo Tsipras, un
taglio di 1,8 miliardi di euro all'anno (l'1% del PIL) in cambio della
concessione di 86 miliardi nel mese di luglio.
Oltre
alla “razionalizzazione” delle pensioni il governo greco chiede
maggiori contributi da parte dei lavoratori dipendenti e di liberi
professionisti, mettendo in serie difficoltà economiche i lavoratori che
passerebbero ad un versamento del 75-80% allo Stato.
È
il terzo sciopero generale da quando il governo greco ha accettato di
prorogare l'austerità, interrompendo la rottura del rigore chiesta dalla
Trojka che l'avevano portato al potere a gennaio 2015. Un opposizione
sociale che oggi scende nuovamente in piazza non solo contro le riforme
ma anche contro quell' accordo del governo Tsipras con l'UE che fece
carta straccia dell’Oxi.
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