Gravissimo atto repressivo neo confronti di uno studente del
liceo Villari a Napoli. Uno studente ha ricevuto un ammonimento
dalla preside dopo aver esposto uno striscione di solidarietà agli
studenti feriti a martellate del liceo Vittorini.
All' ammonimento è seguita una promessa di sospensione
se si fosse ripetuto un gesto simile.
Gli studenti e le studentesse del liceo non si piegheranno
alle minacce ricevute dalla dirigenza della scuola!
È inammissibile che un gesto di solidarietà venga considerato
un atto vandalico.
Pertanto mostriamo massima solidarietà allo studente
colpito dalla preside e a tutto il collettivo della scuola!
(ReteAntifascistaNapoletana)
liceo Villari a Napoli. Uno studente ha ricevuto un ammonimento
dalla preside dopo aver esposto uno striscione di solidarietà agli
studenti feriti a martellate del liceo Vittorini.
All' ammonimento è seguita una promessa di sospensione
se si fosse ripetuto un gesto simile.
Gli studenti e le studentesse del liceo non si piegheranno
alle minacce ricevute dalla dirigenza della scuola!
È inammissibile che un gesto di solidarietà venga considerato
un atto vandalico.
Pertanto mostriamo massima solidarietà allo studente
colpito dalla preside e a tutto il collettivo della scuola!
(ReteAntifascistaNapoletana)
Stamattina uno studente del liceo Pasquale Villari è stato
sanzionato con un'ammonizione scritta dalla dirigente
dell'istituto, a causa della sua partecipazione all'affissione
di uno striscione di solidarietà agli studenti del Vittorini,
questi ultimi colpiti qualche giorno fa da una violenta
aggressione di chiaro stampo fascista. Lo studente,
rappresentante d'istituto e membro attivo del nostro
Collettivo, ha addirittura ricevuto una minaccia di
sospensione nel caso l'episodio dovesse ripetersi.
Siamo profondamente indignati da questo provvedimento
repressivo, che in pieno stile Buona Scuola, mira a
colpire un singolo al fine di nuocere la collettività
scolastica da sempre attiva in prima linea nella nostra città.
Ribadiamo che quelli ad essere in torto non sono i membri
del nostro Collettivo, nè tantomeno un singolo, bensì chi
ha aggredito con mazze e martelli degli studenti mentre
tornavano a casa. Il provvedimento di oggi suscita tutta la
nostra indignazione nei confronti di chi dovrebbe promuovere
solidarietà e coscienza critica nelle scuole, invece della solita
repressione utile solo a lasciar passare indisturbati atti gravissimi
come l'aggressione fascista verificatasi al Rione Alto venerdì scorso.
Se la Dirigente pensa d'intimidirci ci ritroverà ancora più uniti
per contrastare il clima autoritario e repressivo che dopo
l'approvazione della Buona-Scuola si cerca d'instaurare nei nostri istituti.
Se toccano uno, toccano tutti.
Collettivo Autonomo Studentesco Villari
Nessun commento:
Posta un commento