Milano, studente picchiato fuori scuola da Forza Nuova: "Pugni in faccia mentre lo bloccavano"
I compagni del ragazzo dicono che il 18enne si era rifiutato di prendere un volantino. I testimoni: "Erano 5 ragazzi e tre uomini sulla quarantina". Soccorso in istituto è stato portato al policlinico
"Non abbiamo nemmeno fatto in tempo a capire cosa ci fosse scritto - spiega uno studente - ultimamente cercano di camuffare il più possibile i contenuti, ma poi basta andare sui loro siti per trovare insulti razzisti di ogni tipo". Un ragazzo che frequenta l'ultimo anno di liceo e che fa parte dei collettivi gli si è messo davanti, rifiutandosi di prendere in mano il volantino. In un attimo sono stati in tre ad aggredirlo. "L'hanno preso in due e trascinato alcuni metri dove, un terzo gli ha sferrato un pugno in faccia", spiega Marco Finardi, dell'Unione degli studenti. Il ragazzo è tornato di corsa nell'istituto e la scuola ha avvisato la polizia. "Dopo dieci minuti sono arrivate due volanti e loro sono si sono volatilizzati", spiegano i compagni. Il diciottenne è stato portato al pronto soccorso del Policlinico per accertamenti.
Sulla vicenda interviene Graziano Gorla, segretario generale della Camera del lavoro di Milano, spiegando che "si tratta dell'ennesimo episodio che ci fa dire quanto alta deve essere la vigilanza democratica e determinato l'intervento della politica, delle istituzioni e delle forze dell'ordine per impedire che simili episodi continuino a ripetersi rimanendo impuniti
(da La Repubblica)
Sulla vicenda interviene Graziano Gorla, segretario generale della Camera del lavoro di Milano, spiegando che "si tratta dell'ennesimo episodio che ci fa dire quanto alta deve essere la vigilanza democratica e determinato l'intervento della politica, delle istituzioni e delle forze dell'ordine per impedire che simili episodi continuino a ripetersi rimanendo impuniti
(da La Repubblica)
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