Lo sciopero del 12 dicembre non è lo sciopero generale di cui i lavoratori e le masse popolari hanno bisogno, perchè esso deve essere chiaro nella piattaforma di classe e di massa, fatto per paralizzare effettivamente il paese e contribuire alla caduta del governo antioperaio, antipopolare, reazionario e repressivo di Renzi.
La convocazione unitaria cgil-uil è peggiore della convocazione della sola Cgil, perchè, fatta con la uil sindacato esplicitamente legato ai padroni, lo sciopero generale viene annacquato e reso conciliante con il governo Renzi.
Per questo è giusto e sacrosanto che i sindacati di base e di classe non vi aderiscano, purchè lo spieghino bene ai lavoratori e propongano un altro percorso unitario di lotta reale in grado di marciare verso gli obiettivi.
La posizione autoreferenziale della USB in primis e i limiti politici organizzativi degli altri rende difficile questa strada - che però allo stato dei fatti è obbligata.
Naturalmente il 12 dicembre invece bisogna partecipare alle manifestazioni realmente di massa di operai, precari e disoccupati perchè le masse non vanno regalate al controllo delle burocrazie sindacali e per indicare la strada della rottura e protesta contro le stesse direzioni sindacali e la costruzione di un vero sciopero generale, che blocchi fabbriche, posti di lavoro, strade, città... una vera rivolta sociale per la caduta del governo Renzi
proletari comunisti - PCm Italia
26 novembre 2014.
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