Elevare, organizzarsi, attrezzarsi per la lotta contro la repressione, come parte essenziale della lotta proletaria e dei movimenti antagonisti.
(da Il Messaggero)
Cortei e stadi, la polizia userà i droni: gli stessi utilizzati coni terroristi in Afghanistan
ROMA - Ora sono nel Corno d'Africa. Prima hanno scortato le
missioni italiane in Afghanistan, l'operazione di soccorso ai migranti
Mare Nostrum e le manifestazioni internazionali più importanti, come la
visita del presidente americano Barack Obama a Roma.
Da questo momento in avanti, però, i droni dell'Aeronautica militare potranno essere utilizzati anche a supporto di Polizia e Carabinieri nelle operazioni di ordine pubblico... la sorveglianza dall'alto sarà praticamente invisibile, visto che questo genere di velivoli vola ad altezze da aereo di linea ed è silenziosissimo.
I RISPARMI
L'accordo per l'utilizzo dei velivoli senza pilota da parte delle forze di polizia è stato siglato ieri (26 novembre) a Roma dal capo di Stato maggiore dell'Aeronautica Pasquale Preziosa e dai capi di Polizia e Carabinieri Alessandro Pansa e Leonardo Gallitelli... «L'esperienza maturata in anni di utilizzo nei vari teatri operativi all'estero, ci ha consentito di acquisire un know how che ora torna utile anche per altri scopi. La tecnologia esce dagli hangar e si mette al servizio delle forze di polizia». Nelle intenzioni dei firmatari, l'intesa farà inoltre risparmiare parecchi soldi allo Stato, in quanto i costi effettivi saranno soltanto quelli relativi al volo dei Predator...
20 ORE DI VOLO
I Predator possono volare per oltre 20 ore consecutive senza necessità di atterrare o fare rifornimento. E sono in grado di trasmettere immagini in diretta, di giorno e di notte, di individuare obiettivi sul terreno, di dare indicazioni precise a chi si muove a terra su quanto si troverà davanti, di sorvegliare una determinata zona senza esser visti. Per questo il Predator potrà essere utilizzato per sorvegliare manifestazioni, cortei e proteste di piazza ma tornerà utile anche in occasioni di incontri di calcio o operazioni di polizia sul territorio, per il controllo di strade e autostrade o per la sorveglianza di determinati luoghi e di intere aree...
Li useremo, ha aggiunto Gallitelli «solo a ragion veduta, sul piano della prevenzione e della repressione».
Da questo momento in avanti, però, i droni dell'Aeronautica militare potranno essere utilizzati anche a supporto di Polizia e Carabinieri nelle operazioni di ordine pubblico... la sorveglianza dall'alto sarà praticamente invisibile, visto che questo genere di velivoli vola ad altezze da aereo di linea ed è silenziosissimo.
I RISPARMI
L'accordo per l'utilizzo dei velivoli senza pilota da parte delle forze di polizia è stato siglato ieri (26 novembre) a Roma dal capo di Stato maggiore dell'Aeronautica Pasquale Preziosa e dai capi di Polizia e Carabinieri Alessandro Pansa e Leonardo Gallitelli... «L'esperienza maturata in anni di utilizzo nei vari teatri operativi all'estero, ci ha consentito di acquisire un know how che ora torna utile anche per altri scopi. La tecnologia esce dagli hangar e si mette al servizio delle forze di polizia». Nelle intenzioni dei firmatari, l'intesa farà inoltre risparmiare parecchi soldi allo Stato, in quanto i costi effettivi saranno soltanto quelli relativi al volo dei Predator...
20 ORE DI VOLO
I Predator possono volare per oltre 20 ore consecutive senza necessità di atterrare o fare rifornimento. E sono in grado di trasmettere immagini in diretta, di giorno e di notte, di individuare obiettivi sul terreno, di dare indicazioni precise a chi si muove a terra su quanto si troverà davanti, di sorvegliare una determinata zona senza esser visti. Per questo il Predator potrà essere utilizzato per sorvegliare manifestazioni, cortei e proteste di piazza ma tornerà utile anche in occasioni di incontri di calcio o operazioni di polizia sul territorio, per il controllo di strade e autostrade o per la sorveglianza di determinati luoghi e di intere aree...
Li useremo, ha aggiunto Gallitelli «solo a ragion veduta, sul piano della prevenzione e della repressione».
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