Questa
mattina camionette della polizia si sono presentate in via Tracia,
quartiere San Siro di Milano, per eseguire l'ennesimo sgombero di una
famiglia con quattro minori che occupavano una casa
di proprietà dell'Aler. Ricevuta la notizia i comitati anti sfratto si
sono radunati in via Tracia per impedire lo sgombero. Mentre il presidio
aumentava - molte famiglie dei vari quartieri, infatti, portavano il
proprio sostegno alla famiglia sotto
sgombero - la polizia all'interno dell'abitazione minacciava e
intimidiva la famiglia, la quale faceva resistenza per non lasciare la
propria casa, arrivando ad ammanettare due dei quattro figli di 16 e 17 anni.
Fuori la polizia caricava il presidio che però non si è disperso e anzi
ha bloccato le vie di accesso al quartiere, impedendo ai camion
dell'Aler di avvicinarsi all'abitazione sotto sgombero.
Dopo
4 ore di blocco, grazie al quale si è impedito l'arrivo del mezzo con
cui portare via mobili e quant'altro dall'abitazione, la polizia ha
desistito dall'operazione di sgombero che è risultata così parziale
perché la famiglia, trovandosi all'interno del cortile del palazzo, ha
evitato che la propria casa venisse svuotata rioccupandola più tardi.
Polizia e Aler battono in ritirata e la famiglia si riprende la propria casa.
La diretta della giornata:
H.14.00 UNITI SI VINCE! LA LOTTA PAGA! La casa non è stata chiusa, Aler e polizia se ne vanno!
I blocchi che da questa mattina alle 8.30 impedivano l’accesso ai mezzi dell’Aler ha pagato: i camion si ritirano insieme ai fabbri, lasciando i beni della famiglia nel cortile e la casa non chiusa con la lastra ormai tristemente nota!
Anche la polizia, ormai sotto l’assedio degli abitanti del quartiere solidali e nell’imbarazzo di non riuscire a gestire la situazione, viene “accompagnata” nella sua ritirata alle camionette dall’intero presidio, al grido di “San Siro libera!”
Ora centinaia di persone sono in corteo per le strade del quartiere, per ribadire ancora una volta che nei nostri quartieri gli unici stranieri sono i signori della casta,i razzisti e la polizia!
I blocchi che da questa mattina alle 8.30 impedivano l’accesso ai mezzi dell’Aler ha pagato: i camion si ritirano insieme ai fabbri, lasciando i beni della famiglia nel cortile e la casa non chiusa con la lastra ormai tristemente nota!
Anche la polizia, ormai sotto l’assedio degli abitanti del quartiere solidali e nell’imbarazzo di non riuscire a gestire la situazione, viene “accompagnata” nella sua ritirata alle camionette dall’intero presidio, al grido di “San Siro libera!”
Ora centinaia di persone sono in corteo per le strade del quartiere, per ribadire ancora una volta che nei nostri quartieri gli unici stranieri sono i signori della casta,i razzisti e la polizia!
H.13.20
La famiglia sgomberata è accampata nel cortile del palazzo e non ha intenzione di uscire perchè non saprebbe dove andare: l’unica proposta che è stata fatta è quella di una comunità, separando tra l’altro il nucleo, a Pavia. Ma i bambini vanno a scuola a Milano, e questa proposta ha proprio il sapore della presa in giro! L’operazione di stamattina (ancora in corso), ha prodotto solo violenze e miseria: minori ammanettati e strattonati, una famiglia al freddo, una signora anziana cardiopatica che si è sentita male, una nuova casa vuota e riscaldata che si aggiunge alle quasi 10 mila già presenti sul territorio milanese. Il presidio del Comitato e dei solidali è ancora presente sul posto e mantiene il blocco per impedire che la casa venga chiusa dai fabbri di Aler. La soluzione all’emergenza casa non è sgomberare e vendere il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, è assegnare tutte le case sfitte, fare subito una sanatoria per chi è occupante per necessita, è bloccare sgomberi e sfratti subito.
La famiglia sgomberata è accampata nel cortile del palazzo e non ha intenzione di uscire perchè non saprebbe dove andare: l’unica proposta che è stata fatta è quella di una comunità, separando tra l’altro il nucleo, a Pavia. Ma i bambini vanno a scuola a Milano, e questa proposta ha proprio il sapore della presa in giro! L’operazione di stamattina (ancora in corso), ha prodotto solo violenze e miseria: minori ammanettati e strattonati, una famiglia al freddo, una signora anziana cardiopatica che si è sentita male, una nuova casa vuota e riscaldata che si aggiunge alle quasi 10 mila già presenti sul territorio milanese. Il presidio del Comitato e dei solidali è ancora presente sul posto e mantiene il blocco per impedire che la casa venga chiusa dai fabbri di Aler. La soluzione all’emergenza casa non è sgomberare e vendere il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, è assegnare tutte le case sfitte, fare subito una sanatoria per chi è occupante per necessita, è bloccare sgomberi e sfratti subito.
H.12.15
Da oltre 4 ore prosegue il blocco dello sgombero in via Tracia. Nonostante le cariche e le violenze sulla famiglia, che è stata costretta a uscire con la forza e ammanettata, il presidio continua e attualmente E’ ANCORA IN CORSO IL BLOCCO DEI CAMION DI ALER, che non possono così portare fuori dall’alloggio i beni della famiglia ne procedere a lastrare la porta.
Da oltre 4 ore prosegue il blocco dello sgombero in via Tracia. Nonostante le cariche e le violenze sulla famiglia, che è stata costretta a uscire con la forza e ammanettata, il presidio continua e attualmente E’ ANCORA IN CORSO IL BLOCCO DEI CAMION DI ALER, che non possono così portare fuori dall’alloggio i beni della famiglia ne procedere a lastrare la porta.
H.11.40
La polizia costringe con la forza la famiglia a uscire dall’abitazione. Alcuni membri del nucleo, compresi dei minori vengono ammanettati con le fascette per essere portati fuori e sono costretti a lasciare l’alloggio.Intanto in strada, sempre più abitanti del quartiere sono giunti al picchetto antisgombero e presidiano l’ingresso di via Tracia 7 dopo aver resistito alla carica.Ormai sono più di 200 le persone che chiedono #bastasgomberi. Caricano e ammanettano, ma San Siro paura non ne ha!
La polizia costringe con la forza la famiglia a uscire dall’abitazione. Alcuni membri del nucleo, compresi dei minori vengono ammanettati con le fascette per essere portati fuori e sono costretti a lasciare l’alloggio.Intanto in strada, sempre più abitanti del quartiere sono giunti al picchetto antisgombero e presidiano l’ingresso di via Tracia 7 dopo aver resistito alla carica.Ormai sono più di 200 le persone che chiedono #bastasgomberi. Caricano e ammanettano, ma San Siro paura non ne ha!
H.11.20
La polizia effettua una prima carica sui solidali fuori dall’abitazione: manganellare donne e bambini per buttarne in strada altri, spendendo una valanga di soldi pubblici che potrebbero essere usati per case popolari, scuole e sanità, ecco il loro brillante piano!
La polizia effettua una prima carica sui solidali fuori dall’abitazione: manganellare donne e bambini per buttarne in strada altri, spendendo una valanga di soldi pubblici che potrebbero essere usati per case popolari, scuole e sanità, ecco il loro brillante piano!
da infoaut
Nessun commento:
Posta un commento