Tre attacchi combinati in poche ore. A Kabul uccisi 5 soldati Nato.
Tredici soldati americani della della Forza Nato in Afghanistan sono rimasti uccisi in seguito a un attacco suicida contro un convoglio militare dell'Isaf a Kabul il 29 ottobre 2011. Sono morti anche tre civili e un poliziotto afghano, a quanto riferito dal ministero dell'Interno. Inoltre il dottor Yousuf, ha precisato che l'ospedale Isteqlal ha ricevuto otto feriti, fra cui un bambino che è in condizioni disperate. L'attentato è stato rivendicato dai talebani che in un comunicato hanno sostenuto di avere ucciso «25 addestratori stranieri».
ALTRI DUE ATTENTATI IN CONTEMPORANEA. Una adolescente afghana che indossava un burqa si è fatta esplodere vicino ad un edificio dei servizi di intelligence ad Asadabad, capoluogo della provincia orientale di Kunar, causando feriti ma non vittime. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Pajhwok. L'attentato è avvenuto quasi contemporaneamente ad un altro condotto nel sud di Kabul contro un veicolo della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf, sotto comando Nato) di cui non si conosce ancora il bilancio.
PRIMA LA PISTOLA, POI L'ESPLOSIVO. Una fonte della direzione nazionale della sicurezza (Nds) ha indicato che la giovane ha attirato l'attenzione delle guardie della sicurezza per il suo atteggiamento sospetto. Dopo alcuni avvertimenti, gli agenti hanno cominciato a sparare, e la ragazza ha prima risposto con una pistola e poi ha attivato l'esplosivo che nascondeva sul corpo. Un testimone oculare, ha confermato che lo scoppio è avvenuto davanti al cancello della sede della Nds.
Sabato, 29 Ottobre 2011
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