pubblichiamo un altra testimonianza dei fatti del 20 ottobre ad atene
noi non siamo anarchici, ma comunisti, non siamo dei sindacati di regime, ma
sindacalisti di classe proprio per questo consideriamo il KKE un partito non
comunista ma revisionista e in questo caso socialfascista
linea e azione del KKE il 20 ottobre vanno denunciati a tutto il movimento
comunista e rivoluzionario
queste testimonianze come la dichiarazione dell'assemblea di Piazza
syntagma pubblicata prima servono a chiarire i fatti
proletari comunisti_PCm Italia
novembre 2011
Grecia Una piccola analisi come contributo controinformativo riguardo agli
eventi del 20 ottobre.
Una piccola analisi come contributo controinformativo riguardo agli eventi
del 20 ottobre.
I fatti delle ultime 48 ore di sciopero generale sono storici. Per la prima
volta negli ultimi anni il partito comunista greco (KKE) ha scelto di essere
presente (in termini di spazio e tempo) insieme alle altre parti sociali che
dimostravano a Piazza Syntagma. Ma la loro scelta ha espresso una qualità
diversa da quella degli altri dimostranti. Hanno circondato il parlamento al
fine di proteggerlo. Il KKE è rimasto dietro al sindacato PAME davanti al
parlamento in stile militare, con bastoni e caschi, per affrontare i
dimostranti. Hanno chiesto i documenti a chi non era loro militante e si
sono rifiutati di lasciare passare altri blocchi di dimostranti (non solo
anarchici, ma anche gente di sinistra e il sindacato dei netturbini
POE-OTA). Ciò ha portato ad una situazione molto tesa con gente che urlava
il proprio sdegno per le azioni del PAME. Il conflitto è iniziato dopo l'attacco
dei comunisti insieme ai sindacalisti contro i membri del movimento "Io non
pago" (Den Plirono) che era costituito soprattutto da moderati di sinistra.
Agli scontri hanno preso parte una grande parte di persone e non erano tutti
anarchici. C'erano ovviamente anarchici tra di loro ma non tutti quelli che
si sono scontrati con il PAME lo erano. Il conflitto ha coinvolto mazze,
sassi, molotov, caschi da parte dei dimostranti incappucciati.
Dopo due ore di scontri la polizia è intervenuta a favore dei sindacalisti
per attaccare i dimostranti. Nel pomeriggio è stato riportato che la persona
morta di infarto non era stata ferita negli scontri ma la possibile causa
della morte era dovuta ai lacrimogeni della polizia.
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