A proposito della manifestazione di ieri a Palermo contro la Serit pubblichiamo questo articoletto del sole24ore di oggi che chiarisce con le cifre ufficiali la necessità di “aggredire” da parte nostra tutti gli aspetti di strozzinaggio quotidiano legalizzato del governo…
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La spia accesa tra Fisco e cittadini
I dati del contenzioso tributario confermano come la fase della riscossione stia diventando sempre di più il punto critico del rapporto tra fisco e contribuenti. Nonostante le limitate possibilità, dal punto di vista giuridico, di chiamarla in causa, il contenzioso contro Equitalia aumenta del 16,8% davanti alle commissioni tributarie provinciali e del 27,8% davanti alle commissioni regionali.
Negli ultimi anni sono andate aumentando le possibilità di Equitalia di "aggredire" i patrimoni del contribuente con pendenze verso l'amministrazione finanziaria. L'effetto ha portato a manifestazioni di protesta anche violente contro l'agente della riscossione, che dal suo lato non ha potuto fare altro che invocare l'applicazione della legge.
E da più parti, anche in Parlamento, si levano voci preoccupate per riequilibrare, proprio attraverso un intervento normativo, le possibilità di aggressione del patrimonio del contribuente. Di recente anche la Corte costituzionale, con una sua sentenza, ha censurato il depauperamento del contribuente a cui si arriva attraverso le pratiche di acquisizione allo Stato dei beni messi all'incanto e invenduti. Data la crisi sarebbe bene che anche la politica percepisse la gravità della situazione.
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