venerdì 9 aprile 2021

pc 9 aprile - ArcelorMittal Taranto licenziato un operaio per un post su facebook - il terrorismo aziendale e fascismo padronale non deve passare!

 da taranto contro

Lo Slai cobas per il sindacato di classe AM/Appalto aderisce allo sciopero e al presidio per il licenziamento all'ArcelorMittal

Se toccano uno toccano tutti

All'ArcelorMittal come in tutti i posti di lavoro nessun licenziamento repressivo deve passare

Basta con  il fascismo padronale nelle fabbriche e nei posti di lavoro

Slaicobas per il sindacato di classe taranto

«Così come aveva preannunciato, ArcelorMittal ha licenziato per quella che ritiene essere una "giusta causa", uno dei due dipendenti che pochi giorni fa ha condiviso sul social lo screenshot con invito a vedere la fiction "Svegliati Amore Mio". Non è altro che un gravissimo attacco alla democrazia ed in particolare alla libertà di espressione e opinione». Lo afferma il coordinatore provinciale dell’Usb, Francesco Rizzo,

Uno sciopero dei lavoratori dello stabilimento siderurgico ArcelorMittal di Taranto è stato indetto dall’Usb per il 14 aprile, a partire dalle 7 e fino a data da destinarsi, con presidio permanente davanti ai cancelli della direzione, «per mettere la parola fine - viene sottolineato - alla gestione scriteriata di AMI e dell’Ad Morselli».

Riccardo 

Dopo 21 anni in fabbrica non meritavo questo trattamento. Io ho solo condiviso una immagine, come ne condivido cento al giorno. Dicono che ho offeso l'azienda ma non ho fatto alcun commento», ora «spero che l'azienda torni sui suoi passi, altrimenti impugnerò il licenziamento».

Lo sottolinea Riccardo Cristello, 45 anni, già tecnico di magazzino dello stabilimento ArcelorMittal di

Taranto, licenziato perché nei giorni scorsi aveva postato su Facebook uno screenshot, ritenuto denigratorio, che invitava alla visione della fiction di Mediaset «Svegliati amore mio», sulle conseguenze sanitarie e ambientali delle emissioni di un’acciaieria chiamata Ghisal.

ArcelorMittal ha precisato nei giorni scorsi di aver ritenuto denigratorio e altamente lesivo della propria immagine il contenuto del post e non il semplice invito alla visione della fiction. Incontrando i giornalisti nella sede della Usb, Cristello - che è sposato ed è padre di due figli - ha precisato che è stato contestato «un post pubblicato sul mio profilo privato che condivido con mia moglie, che possono leggere solo i nostri 400 amici. Non so come abbiano fatto a vederlo. Lo screenshot conteneva frasi che facevano riferimento a situazioni di inquinamento ambientale, ma non c'è mai scritto il nome ArcelorMittal. Ora impugnerò il licenziamento».

Uno sciopero dei lavoratori dello stabilimento siderurgico ArcelorMittal di Taranto è stato indetto dall’Usb per il 14 aprile, a partire dalle 7 e fino a data da destinarsi, con presidio permanente davanti ai cancelli della direzione, «per mettere la parola fine - viene sottolineato - alla gestione scriteriata di AMI e dell’Ad Morselli».

 per il secondo operaio di ArcelorMittal che era stato sospeso dopo aver condiviso un post su Facebook, ritenuto denigratorio, che invitava alla visione della fiction «Svegliati amore mio» sulle conseguenze sanitarie e ambientali delle emissioni di un’acciaieria. resta solo la sospensione di 5 giorni, già scontata. Il lavoratore, aggiungono le stesse fonti, ha chiesto e ottenuto un incontro di chiarimento con l’azienda e si è scusato anche pubblicamente con un nuovo post su Facebook

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