lunedì 5 aprile 2021

pc 5 aprile - GOVERNO DRAGHI SOSTEGNO AI GRANDI PADRONI CHE... AUMENTANO CASSA DI OLTRE UN TERZO... mentre

"Aiuti alle grandi imprese... e modifica importante al Decreto Dignità per rendere più leggeri i contratti a tempo determinato"... per dare un sostegno ai profitti dei padroni. E si prepara uno scostamento di bilancio da 20-30 miliardi. "C'è inoltre la volontà di erogare contributi a fondo perduto alle grandi imprese che superano i 10 milioni di euro di fatturato". 

MENTRE C'E' UNA "ESPLOSIONE DI LIQUIDITA' NELLE GRANDI IMPRESE. "Un tesoretto accumulato nell'emergenza che offre flessibilità per il dopo Covid".
"Ammonta a circa 54,5 miliardi di euro la disponibilità di 'cash&equivalents' nei conti delle 10 principali società industriali italiane ... che alle prime avvisaglie di incertezza, incoraggiata anche dall'abbondanza di credito sul mercato e dalle garanzie statali, nel 2020 ha schiacciato l'acceleratore aumentando in media del 36% il livello delle disponibilità a breve. A conti fatti si tratta di quasi 15 miliardi in più rispetto al 2019, con incrementi percentuali in molti casi ben al di sopra del 50%.
E' il caso di Stellantis (passata da 15 a quasi 24 miliardi di cassa) , Eni (da 6 a 9,4 miliardi), Ferrari (da 898 a 1.362 miliardi), Cnh Industrial (da 4,9 a 8,8 miliardi), Amplifon (da 138 a 545 milioni di cassa)", e ancora, Enel, Moncler, Campari, Recordati, StMicroelectronics. (dati da Sole 24 ore)

Mentre, la maggiorparte delle persone, i lavoratori non ce la fanno a vivere, hanno salari dimezzati con la cassaintegrazione-covid. "Metà della popolazione vive in famiglie che dichiarano di non aver risorse per mantenere uno standard minimo di vita per tre mesi...".
Mentre, c'è "l'emergenza povertà": i pacchi alimentari sono triplicati, come le consegne a domicilio che comprendono anche farmaci, e riguardano anche quartieri in cui prima il reddito medio era sufficiente; come sono aumentate le persone senza casa.
Mentre la disoccupazione giovanile è passata dal 19% (nel 2019) al 22% (nel 2020)

E per fare dello "spirito ad un funerale" si dice che l'intenzione del governo è privilegiare chi ne ha veramente bisogno e non elargire risorse a pioggia..."
E chi ne ha "veramente bisogno" sarebbero i grandi capitalisti! Mentre le altre aziende possono chiudere e buttare in mezzo alla strada i lavoratori. E' la selezione tra imprese, buone che tirano e "vanno premiate" e quelle che non ce la fanno di cui parlò Draghi al suo insediamento. 
Per le prime ci sono allo studio anche ulteriori sconti fiscali, aiuti alle ricapitalizzazioni e detassazione degli utili futuri, decontribuzione per l'assunzione di giovani fino a 36 anni.
Ma per dare "aiuti" da tutte le parti, si sta preparando una proposta per "concedere maggiore libertà agli imprenditori sulle causali dei contratti a termine e per ridurre il costo dei contratti a tempo determinato, quindi, decontribuzione e più rinnovi del contratti a termine (fino a 5 volte) con allungamento del tempo in cui il contratto potrebbe passare a tempo indeterminato. 
Quindi, contratti precari come, quando e quanto vogliono le aziende.

Mentre, i lavoratori, le lavoratrici soprattutto, devono stare per mesi, anni a volte con il rischio di perdere anche quel lavoro precario, con salari bassi, senza diritti sindacali, sempre sotto ricatto, e alla fine... trovare il licenziamento, altro che trasformazione del contratto a tempo indeterminato.

Ancora. Il 30 aprile "sarà l'occasione per realizzare modifiche "chirurgiche" al Codice degli appalti". Che significherà meno rilascio di autorizzazioni, meno controlli.
Mentre gli operai edili rischieranno ancora di più lavoro, paghe e soprattutto sicurezza. 

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